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 Eventi sul Poro   di Tania Ruffa

Tania Ruffa

Giornalista corrispondente del Quotidiano - Calabria Ora

Curriculum su:  www.semplicementedrapia.blogspot.com

Rassegna stampa

IL "VOLO NEL VENTO" DI Mommo Rombolà

Lo studioso focalizza la sua ricerca su alcune vicissitudini della storia d’Italia

Per quante strade un uomo deve camminare prima che lo si chiami un uomo ? Su quanti mari deve volare una colomba bianca prima di poter riposare sulla sabbia ? E quante volte devono fischiare le palle di cannone prima che siano per sempre bandite ? La risposta, amico, volteggia nel vento...".

A questa  splendida canzone di Bob Dylan si è ispirato, per il titolo del suo romanzo "Volo nel vento", Mommo Rombolà, brattiroese, che ha presentato il suo libro sabato pomeriggio nei locali della ex scuola media a Brattirò.

Presenti e seduti al tavolo dei relatori il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli, Cosmo Vallone Vicesindaco e assessore al Turismo di Drapia e il preside e professore Lorenzo Meligrana. A aprire l’incontro il sindaco Porcelli che ha ringraziato tutti i presenti  per la numerosa partecipazione evidenziando l’importanza di questa presentazione, "la terza manifestazione culturale organizzata nel nostro comune in un mese". A prendere subito dopo la parola il vicesindaco Cosmo Vallone che ha focalizzato l’attenzione sul concetto di tempo filtrato nella memoria, concetto sempre presente nel romanzo di Rombolà, "un tempo – ha spiegato Vallone – caratterizzato da attimi che ricordiamo, che non rivivremo mai e non un tempo che si può ripetere.

Un tempo caratterizzato dalla nostalgia, dall’ansia verso la vita che scorre". Dopo aver elogiato l’autore per aver scritto un testo "originale, suggestivo, scorrevole, ricco, grazie anche alla presenza di numerosi termini dialettali", il professor Meligrana ha spiegato con una dettagliata narrazione i contenuti del libro.

"Un romanzo "Volo nel vento" ha sottolineato Meligrana – che narra un lungo periodo di storia, caratterizzato dalle vicissitudini che interessano una famiglia contadina dell’epoca. Un spaccato di storia che parte dall’Unità d’Italia fino ad arrivare alla caduta del Fascismo". La narrazione coinvolge il lettore grazie alle descrizioni del mondo paesano, con i suoi problemi, con il duro lavoro nei campi, con la religione della famiglia tutta stretta attorno al capo. "Nel romanzo – ha continuato – troviamo un’attenta e commovente descrizione dei grandi avvenimenti che sconvolgono la società dell’epoca, dalla Grande guerra, al terremoto, alla descrizione della terribile peste, "la spagnola", vista come punizione divina, alla crisi economico-politica del ’29, fino ad arrivare alla Seconda guerra mondiale e all’avvento e alla caduta del fascismo.

In questo libro c’è inoltre la toccante descrizione dell’emigrazione a cui è costretta a ricorrere una marea di disperati, una descrizione toccante della solitudine che li assale e della nostalgia della loro patria”. Un intreccio di personaggi e di vicende che vogliono far capire che in qualunque caso il bene è più forte del male. "La grande intuizione dell’autore - ha spiegato il professor Meligrana - è l’idea che la storia non è fatta da uomini di potere, ma da semplici piccoli uomini che lottano giorno dopo giorno con i problemi della vita". Nell’opera domina infatti un’accorata condanna ad ogni forma di violenza e barberia ma ciò che fa riflettere è che l’uomo di oggi, che dovrebbe essere migliore, proprio in nome di tanta miseria e dolore, non lo è affatto, l’uomo di oggi continua a lacerarsi in mille modi: dalle convenzioni assurde, alla manipolazione delle coscienze, all’esclusivo desiderio di denaro.

A concludere e a ringraziare i presenti l’autore Mommo Rombolà che ha voluto spiegare che il vento "non è altro che lo spazio in continuo rinnovamento, uno spazio storico, geografico, che muta con il passare del tempo, i molti personaggi presenti nel libro – ha inoltre sottolineato - sono personaggi non reali, sono solo dei simboli, veri ma solamente nella loro essenza umana". L’autore nella prefazione del romanzo cita un grande poeta latino Terenzio che duemila anni fa scrisse in una commedia una frase "Sono uomo, nulla di tutto ciò che è umano mi è straneo", oggi ribadisce l’autore siamo arrivati al concetto opposto: "Sono disumano, tutto ciò che è umano mi è estraneo."

Tania Ruffa 8 settembre 2009

Drapia ricorda Gloria Laruffa

"Parole e suoni", quando la cultura è capace di aggregare

"Calabria, il mio sangue brucia quando ti chiamo, Calabria, terra di mari cristallini, di bellezza infinita, ti sogno con colline e valli..."

Con questi versi di Gloria Laruffa, poetessa argentina ma di origini calabresi morta pochi mesi fa, si è aperta la manifestazione "Parole & suoni, colori: emozioni" organizzata domenica scorsa dal Premio Internazionale di poesia "Tropea onde mediterranee" in collaborazione con il comitato spontaneo della costituenda Pro Loco Drapia, a S’Angelo di Drapia nel centro di ospitalità Don Mottola.

Un incontro che ha visto la partecipazione di moltissima gente, con tantissimi artisti che hanno collaborato per la riuscita dell’evento, molti  poeti, pittori, scultori, tutti insieme nel nome della cultura, dell’arte. Presenti all’iniziativa e seduti al tavolo dei relatori, il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli, il prof Pasquale De Luca presidente del premio Tropea onde mediterranee, Giuseppe Vitetta noto pittore di Tropea e Burzese magistrato e componente della Corte di Cassazione. Ad aprire l’incontro un breve discorso del presidente De Luca che ha ringraziato i presenti e in particolar modo i giovani promotori dell’evento, “non potevo non ascoltare la loro voce – ha spiegato – ho subito accettato la loro proposta di organizzare un evento culturale nel comune di Drapia”. Un ringraziamento sentito è stato fatto inoltre alla commissione esaminatrice del premio internazionale Tropea onde mediterranee e all’associazione appena costituita "Drapia in Europa". Ringraziamenti fatti anche dal sindaco Porcelli e dagli altri ospiti presenti che hanno sottolineato l’importanza culturale di questa manifestazione. Nel corso della serata sono state recitate 20 poesie, alcune dagli stessi autori altre dall’attrice emergente di Tropea Maria Grazia Teramo. Una standing ovation vera e propria per il giovane artista di Caria, Francesco Pugliese che ha sbalordito tutti con la splendida poesia "Calabria... spera !" Accanto alla scalinata –teatro allestita per la lettura delle opere,  una splendida mostra di pittori e scultori del comune di Drapia, che hanno incantato tutti con le loro splendide creazioni. Si potevano ammirare quadri che ricordavano i vecchi  casali di Caria, che raffiguravano la Vergine Maria,  per poi passare ai classici paesaggi  e ai nudi femminili. Un intero angolo del giardino è stato dedicato alle incantevoli opere  del professor Vitetta e dei suoi allievi. A incuriosire inoltre il numeroso pubblico i lavori dei maestri scultori con le loro lavorazioni in ferro, e con i vasi di terracotta. Ad arricchire la cornice  della serata un angolo dedicato agli autori di libri Drapiesi, con un’esposizione di molte opere di artisti ancora in vita e di altri scomparsi.

Una manifestazione che ha avuto un successo straordinario grazie alla costanza e alla caparbietà dei giovani del comitato promotore pro loco Drapia che hanno organizzato l’evento nel minimo dettaglio .

Tania Ruffa 2 settembre 2009

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Drapia ricorda la poetessa Laruffa

Arte, musica, poesia, pittura e scultura di scena oggi a

Sant'Angelo Drapia

Un pomeriggio interamente dedicato all’arte. Questo è quanto previsto per oggi pomeriggio dalle ore 17:30 in poi, a Sant’Angelo di Drapia, nel giardino del Centro Ospitalità Don Mottola.

Pittura, scultura, musica e poesia saranno i protagonisti di una manifestazione culturale, patrocinata da Comune, Provincia e Regione, che sarà dedicata alla memoria della poetessa argentina Gloria Laruffa, scomparsa da pochissimo tempo, la quale ha sempre amato e ricordato nei propri versi la sua terra d’origine, la Calabria.

Per l’occasione, il cortile dell’ex Ostello della Gioventù, sarà allestito di quadri e sculture dei numerosi artisti del territorio del comune di Drapia, mentre ai piedi della scalinata-teatro, verranno lette le poesie dei partecipanti all’ultima edizione del Premio Tropea Onde Mediterranee residenti nella nostra provincia.

I componimenti, intervallati da brani musicali eseguiti dal maestro Francesco Braccio, saranno recitate dagli stessi autori e da Maria Grazia Teramo, giovane attrice emergente di Tropea. Ospite d’onore dell’incontro il pittore tropeano Giuseppe Vitetta, il quale esporrà alcune opere assieme a quelle di due suoi allievi e degli artisti drapiesi. Ai partecipanti verrà consegnato un attestato e le poesie, inoltre, verranno pubblicate in un opuscolo, distribuito ai partecipanti.

L’iniziativa culturale è stata proposta dal prof. Pasquale De Luca, presidente e principale promotore di Onde Mediterranee il quale ha cercato di coinvolgere, i comuni confinanti. L’amministrazione di Drapia e il suo sindaco Alessandro Porcelli, hanno accolto subito l’invito formulato dal presidente del premio tropeano. A interessarsi però attivamente per l’organizzazione dell’evento sono stati i giovani del nascente Comitato Pro Loco del comune di Drapia. Sono stati loro, infatti, a preparare tutto il necessario per la manifestazione. Gli stessi componenti ricordano agli interessati che proprio il 30 di agosto è l’ultimo giorno per poter siglare l’adesione alla nascente associazione.

Un ringraziamento sentito da parte degli organizzatori va ai proprietari e gestori del Centro di Ospitalità Don Mottola, i quali hanno concesso gratuitamente l’uso della struttura.

Tania Ruffa

 Calabria Ora  30 agosto - pag. 39

"DOPO FILM FESTIVAL" RIFLETTORI SU DRAPIA

Drapia. Riflettori puntati su Caria e su Piazza Mazzitelli dove nei giorni scorsi si è tenuta la III edizione del "Tropea Dopo Film Festival", la grande manifestazione tropeana interamente dedicata al cinema che da tre anni, ormai, rappresenta un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative culturali di agosto.

La piccola frazione di Drapia i suoi stupendi dintorni sono  stati in fibrillazione per questo evento che ha catalizzato l’attenzione dei cittadini e dei turisti che assisteranno ad una spettacolare serata con la proiezione di film e con la presenza di attori e registi rinomati.

La serata si è aperta con la proiezione di un lungometraggio,  presentato  dall’attrice  Claudia G. Moretti e dal dj Jeff Bifano: Il segreto di Rahil, di Cinzia Bomoll che racconta l’infanzia abbandonata a soli dodici anni di  Rahil, che combatte la sua personale battaglia per diventare una donna, andando incontro ad un destino, forse già preannunciato dal proprio nome, che in iracheno significa "nomade"; e di un cortometraggio Il Tronco Muto di Matteo Parenti che cerca di rappresentare goliardicamente le realtà ed i clichè che governano il mondo del cinema cinico e spietato.

La manifestazione è stata voluta fortemente dall’Amministrazione Comunale e dal Sindaco Alessandro Porcelli, il quale si è impegnato in prima persona perché fosse scelta, come luogo dell’evento, una delle 4 frazioni del comune di Drapia. "Penso sia un grande risultato per il nostro Comune – spiega Porcelli – abbiamo sempre ribadito che la cultura deve essere il motore della nostra amministrazione e questa manifestazione rappresenterà un primo e importantissimo passo in avanti. Abbiamo cercato di creare – continua il primo cittadino di Drapia - una alleanza vera e propria con le associazioni presenti su Tropea e nei comuni limitrofi, per far intensificare anche da noi l’offerta turistica e per far sì che le varie manifestazioni organizzate nella splendida Tropea possono essere un fattore di sviluppo e di integrazione anche per noi". 

Altri 2 eventi culturali sono inoltre in programma nel Comune di Drapia, uno per il 30 agosto a Sant’Angelo di Drapia, nel centro di ospitalità Don Mottola, organizzato da "Tropea Onde Mediterranee, premio internzionale di Poesia” con la collaborazione del Comitato promotore Pro Loco Drapia, e uno per il 5 settembre dove ci sarà una splendida presentazione di un libro di un rinomato signore di Brattirò.

Tania Ruffa  -  Calabria Ora  29 agosto - pag. 43

Drapia le "richieste" del PD alla Provincia

di Tania Ruffa

"Una decisa ed immediata azione a favore del comune di Drapia, per risolvere i suoi problemi attraverso interventi specifici e mirati". Questo è quanto ha chiesto Raffaele Di Bella, candidato alle elezioni provinciali con la lista "Partecipazione Democratica", al presidente Francesco De Nisi e all’assessore alla Cultura Michelangelo Mirabello, presenti  venerdì sera, insieme al sindaco di Drapia, Aurelio Rombolà, ad un incontro organizzato dal gruppo politico del Pd del comune.

Spiegando tutti i problemi e i disagi dell’area interessata, Di Bella ha portato il suo discorso su alcune mancanze fondamentali presenti nel comune sia di carattere infrastrutturali, come per esempio "la mancanza di una depurazione fognaria nel paese di Gasponi, il finanziamento per la strada provinciale 522 che collegherebbe Drapia con Tropea, il completamento del campo sportivo provinciale di S. Angelo, adesso in pieno stato di abbandono,  la messa in sicurezza di molte strade, come il bivio che collega Brattirò con Ciaramiti e il completamento della strada che collega Caria e Brattirò;  sia di carattere socio-culturale, come maggiori aiuti per valorizzare il castello di Caria, residenza del filosofo Pasquale Galluppi e la via dei Mulini, sita nella fiumara di Brattirò, prestando inoltre una maggiore attenzione anche per le associazioni culturali già presenti, come l’antico sentiero, i comitati delle varie sagre e la compagnia teatrale cariese.

L’assessore Mirabello intervenendo  ha sottolineato l’importanza di quest’area geografica mettendo in evidenza le caratteristiche e le risorse presenti nel territorio. Rispondendo alle richieste di Di Bella, ha sottolineato come ci sia già un interessamento per questo centro, "è stata data una grande attenzione - ha detto l’esponente del PD - al ripristino della valle dei mulini e alla valorizzazione dell’associazione Enotria che, proprio in questi giorni ha presentato alla provincia un progetto di formazione per i giovani. Vorrei inoltre ricordare – ha sottolineato - che è presente a Drapia l’unico teatro di tutta la provincia e attraverso alcuni finanziamenti si è potuta istituire una vera stagione teatrale.

Molti sono stati gli interventi del pubblico che ha cercato di portare l’attenzione soprattutto sulle risorse umane del territorio, chiedendo aiuti per i giovani che ormai abbandonano i paesi, e per i bambini che, con la riforma Gelmini, vedranno la chiusura delle loro scuole. Proprio su questo punto è intervenuta Cecilia Simonelli, candidata alle elezioni provinciali nella lista Solidarietà democratica, la quale ha chiesto un aiuto concreto al presidente per la realizzazione di un unico plesso scolastico per tutto il comune a Sant’Angelo,  si eviterebbe così  - ha detto la Simonelli - di portare i bambini nelle scuole dei comuni limitrofi.

Il presidente De Nisi ha sottolineato come l’obiettivo primario sia proprio questo, di cercare di organizzare i plessi e di salvaguardarli. Questo territorio – ha concluso - per la sua posizione geografica, può rappresentare il futuro del turismo, e come tale deve essere salvaguardato anche a livello ambientale. "Si sta pensando inoltre – ha detto il presidente – di creare una linea metropolitana per il trasporto con l’obiettivo di agevolare sì i molti pendolari e per offrire servizi moderni ai turisti".

Tania Ruffa - Pubblicato su Calabria Ora il 16 novembre 2008 pag 29

Drapia - La Madonna del Carmine a Caria -  di Tania Ruffa

Drapia - La Madonna del Carmine a Caria -  di Tania Ruffa

Drapia - I mulini di Brattirò -  di Tania Ruffa

Drapia -  Corpus Domini -  di Tania Ruffa

Caria 2008 - La Compagnia Teatrale Cariese -  di Tania Ruffa

Associazione Antico Sentiero -   di Tania Ruffa

Broadway -  di Tania Ruffa

Il Convento di San Sergio -  di Tania Ruffa

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