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 Il fico d'India

 Frutta selvaggia e genuina del Poro

Foto dei fichi d'India

La così detta "pittara"

in dialetto calabrese con i fichi d'India attaccati alla stessa

Il fico d'India è un Frutto così genuino, che merita di essere più conosciuto e apprezzato per le potenzialità che fornisce all’organismo umano. Il Fico d'India è originario delle Americhe, appartiene al genere Opunzia (famiglia delle cactacee), è probabile che siano stati i Saraceni ad introdurre questa straordinaria pianta in Calabria, nell'827.

<=====<< La Pittara

Il fico d'India ha trovato qui, e in particolare nelle zone Mediterranee (divenendone una delle piante simbolo), un clima ideale che ne favorisce la crescita, divenendo oggetto di coltura. Oltre che per la produzione di frutti il fico d' India è utilizzata come pianta medicinale (i decotti dei fiori svolgono una funzione diuretica).

La pianta di ficodindia si presenta costituito da più fusti piatti chiamati pale che, insieme ai fiori e frutti tutti commestibili, sono un vero e proprio magazzino di sostanze nutritive.

Il fico d'India contiene infatti una buona dose di minerali come il potassio, il magnesio (oligo-elemento indispensabile al buon funzionamento dell'organismo ed un vero rimedio naturale anti-fatica a anti-stress. Stabilisce e riequilibra infatti il sistema nervoso e si comporta come se fosse il suo carburante: controlla la permeabilità delle membrane cellulari, mantiene l'equilibrio neuro-muscolare e interviene nella maggior parte dei processi biochimici dell'organismo.

Il fico d'India e' un tonico generale, un rigeneratore cellulare e un rimedio ideale per i periodi di fatica fisica, di astenia psichica, per i problemi legati all'attenzione e alla mancanza di concentrazione, nei casi di iper-eccittabilità nervosa, di insonnia e di depressione. Previene i tremolii incontrollati e il rilascio muscolare nelle persone anziane o deboli aumenta le difese dell'organismo agisce sulla pelle, facilitando la scomparsa di eruzioni cutanee e verruche, facilita la ricrescita dei capelli e delle unghie, agisce favorevolmente sulla digestione è un equilibratore psichico e agisce in modo benefico sull'umore si rivela molto utile per affrontare i cambi di stagione), il calcio, il ferro insieme a vitamine dalle proprietà antiossidanti, come la vitamina A (sotto forma di betacarotene) e la vitamina C. Dispone inoltre di una varietà di amminoacidi (proteine di alta qualità) che insieme a minerali e vitamine ne fanno un alimento nutriente, ricco di fibre e con limitato contenuto di grassi.

Le caratteristiche organolettiche del frutto sono:

  1. Costituzione dei frutti:

    • Acqua 56/58% ,  Zuccheri 18/20%,  Protidi 4/6%,  Sali di calcio-potassio, magnesio 8/10%, Vitamina"C" 4.88mg/899ml,  Fibre vegetali 7,2%;

  2. Analisi cromatografiche:

    • Zuccheri:  Glucosio · Fruttosio · Saccarosio;

    • Acidi Organici: Acido citrico - Acido malico - Acido ossalico;

    • Amminoacidi: Acido aspartico -  Acido glutammico -  Alanina - Asparagina -  Leucina -  Lisina -  Prolina -  Serina -  Treonina -  Valina -  Triptpfano.

La raccolta dei fichi d'India

Le fasi per mangiare il fico d'india:

dalla raccolta

alla pulitura

I fichi d'India di Calabria iniziano la maturazione a metà Luglio, e vengono raccolti a più riprese fino a fine Agosto, con il caratteristico "coppo" (bastone alla cui estremità si trova un oggetto vuoto a forma di tronco di cono, dentro il quale si introduce il fico d'India, che, con un semplice movimento rotatorio, viene distaccato dalla pala). Dopo la raccolta, i frutti possono essere frigoconservati a 6 °C per 3 - 5 giorni, vengono anche usati per produrre marmellate, bevande, sciroppi.

Come sbucciare / pulire un fico d'India ?

La presenza di spine sull’epicarpo inducono a maneggiare il frutto, (al fine di evitare di potersi spinare) nel seguente modo:

FASE 1

indossare dei normali guanti di lattice e deporre i frutti a bagno in un normale recipiente d’acqua, oppure sciacquarli sotto un rubinetto.

FASE 2

fatto ciò prendere un normale coltello da cucina e smozzare il frutto sia nella parte superiore e sia in quella inferiore.

FASE 3

subito dopo spaccare l’involucro del frutto, in modo perpendicolare tanto quanto è lo spessore della buccia.

FASE 4

dopo avere effettuato dette operazioni, divaricare la spaccatura.

FASE 5

ecco che il frutto viene fuori in tutta la sua magnificenza pronto per essere degustato.

Pianta di fichi d'India di Calabria, il fico d'India in Calabria, informazioni e notizie sulla raccolta e pulitura dei fichi d'India.   Testi e immagini a cura di   www.tropeaonline.it

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