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San Calogero Comune del Poro
Ha una superficie di 25,12 km2 ed una popolazione di 4.900 abitanti. Si trova nel settore orientale del monte Poro ed è situato a 216 m. a sud-sud-ovest da Vibo Valentia dal quale dista 20 km. Il centro abitato è stato ricostruito completamente dopo il terremoto del 1783. Circondato dal verde il territorio è delimitato da due corsi d'acqua che favoriscono il lavoro dei campi dove si produce uva da vino, ortaggi, frutta, olive, agrumi e cereali. Festa: DellImmacolata, l8 dicembre. Fiere: 1 e 2 luglio; prima domenica di settembre, ed il venerdì precedente la terza domenica di ottobre nella frazione di Calimera. Sagra: "Mediterranea", il 26 luglio. |
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Egregiro Di Bella Carissime paesani del monte Poro, questo indirizzo me l'ha facilitato la professoressa della lingua italiana, Leonora Starna, figlia di Calimeroti. Al vedere tutte queste belle Panorame non fa altro che trasportarmi a quel paeselle che mi visto cullare e dove ho passato una infanzia più che felice. Mi quiamo Andrea Garcea, mio padre era fabro ed io andavo a imparare il falegname con mastro cicchio Cacciatore mestiere que mi ha passibilità di andare all'Università di Buenos Aires e potermi laureare nel 64 di medico adesso in pensione. Arrivai in Argentina il tre di luglio del 1951 molto tempo fa cuando andavo a letto sempre ricordavo il mio paesino dove ho vissuto quindici anni in che sono stato moto felice e ogni volta que arrivo al bivio di Calimera mi metto a piangere. A voi cari amici vi voglio ringraziare per le bellissime fotografie a la storia dei nostri paese di origine. grazia di vero cuore. Dr. Andrea Garcea. Di Bella se ti fai un pó di tempo scrivimi. Sono amico di Nicola De Bella di calimera. |
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La Chiesetta del Casalello |
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S. Calogero mercoledì 1 maggio 2003 DOPO IL RESTAURO Ritorna al suo splendore la chiesa del Sacro Cuore Più luminoso che mai, dopo il restauro, l'interno della chiesa del Sacro Cuore di Gesù, a San Calogero. L'edificio è stato inaugurato, nel corso di una solenne cerimonia, alla presenza del vescovo, delle autorità locali, dei fedeli e dei sacerdoti Salvatore Sangeniti e Mario Mazzeo. La chiesa del Sacro Cuore è importante per la comunità che l'ha voluta nel 1898 anche se per vederla ultimata ha dovuto aspettare fino al 1915. Negli anni il luogo di culto (che si estende su 600 metri quadrati) ha subito l'azione del tempo tant'è che è stato necessario sottoporlo a un radicale intervento di restauro. Soprattutto per salvare l'interno, originariamente decorato dal noto artista di Seminara Francesco Gangemi che vi realizzò pure dei bassorilievi. L'opera di riportare alle sfumature e luminosità originali bassorilievi, decorazioni e altari è stata affidata al maestro Gregorio Mazza che, avvalendosi della collaborazione (ormai quasi ventennale) del maestro Antonio De Masi, è riuscito a recuperare l'antica bellezza della chiesa e dei suoi otto altari, contornati o sormontati da delicati e, al tempo stesso, sontuosi decorazioni e bassorilievi caratterizzati dall'inconfondibile tocco dell'oro zecchino. Al lavoro dei due artisti si è unito quello del restauratore Vincenzo Mazzini per il recupero del trittico di angeli che portano la Madonna del buon consiglio e della statua di San Calogero, opere entrambe in legno e cartapesta di autori ignoti, risalenti alla fine del '700 inizio 800. Sia progetto di restauro della chiesa sia quello delle statue sono stati elaborati nello studio di Mazzini. |
e-mail: Piapia@Poro.it |
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Link di Scopo: Realizzazione "Calabria Mia Show 2012"
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