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Santa Domenica Comune di Ricadi
Co-autori Prof. Antonio De Luca e Sac. Don Carmelo Furchì Parroco di S. Domenica di Ricadi di Matteo Schiariti - Scrittore La confraternita Maria SS delle Grazie e delle Anime Sante del Purgatorio Antica Immagine di Santa Domenica >>=====> |
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SANTA DOMENICA di Ricadi Fra gli scrittori calabresi il primo che abbia fatto cenno del villaggio di Santa Domenica fu Gabriele Barrio, il quale verso la metà del secolo XVI così scrisse nella sua monumentale opera "De situ et antiquitate Calabriae": "Come sia stato chiamato questo villaggio, io non sono riuscito a saperlo. Ora si chiama Santa Domenica ed a lei è stato eretto un tempio..."Il suo etimo, quindi, ci riporta alla figura della Vergine Santa Domenica, in greco detta "Cyriaca", la quale, secondo una antica tradizione, nacque verso il 287 d. C. nella contrada "Pissione" e fu martirizzata sotto l’imperatore Diocleziano. Indubbiamente è questa la frazione più popolosa del Comune e più animata sia durante la stagione estiva che durante quella invernale. Il paese che un tempo era tutto raccolto intorno alla sua chiesa, oggi si è dilatato lungo la strada provinciale ed ampliato nella campagna circostante in un crescendo caotico che denota l’assoluta mancanza di un piano urbanistico. In questo villaggio un tempo sorgevano molte torri fortificate nelle quali si ritiravano gli abitanti quando vi era il pericolo di qualche incursione barbarica. Nelle sue vicinanze era ubicato il porto d’Ercole così chiamato o perché da lui fondato o perché da lui visitato. I miseri avanzi rinvenuti in due tombe scavate nel sentiero lungo la strada che porta a Ciaramiti (subito dopo il cimitero) ci confermano che questa zona già intorno al XV secolo a. C. era abitata da una popolazione che onorava i morti ed era aperta a contatti commerciali con tutto il mondo antico. |
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SANTA DOMENICA di Ricadi: Il MONUMENTO Immagini Tommaso Prestia |
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SANTA DOMENICA di Ricadi: LA PIAZZA Immagini Tommaso Prestia |
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Regolamento della Confraternita Maria SS delle Grazie e delle Anime Sante del Purgatorio Il presente Regolamento disciplina la vita della Confraternita di “Maria SS. Delle Grazie e Anime Sante del Purgatorio”. ARTICOLO 1 MODALITA’ DI AMMISSIONE Possono far parte della confraternita tutti i fedeli i quali presentano istanza al Priore, qualunque sia l’età, se maggiorenni. Per i bambini l’istanza è presentata dall’esercente la patria podestà. Inoltre possono far parte tutti coloro che unendosi in matrimonio con un iscritto/a, nel corso del 1° anno del matrimonio stesso presentino istanza di adesione versando un importo pari al 30% delle quote arretrate. Il beneficio decade trascorso il 1° anno di matrimonio. Decide sull’ammissione la Cattedra. L’istanza deve espressamente obbligarsi: a) ad accettare ed osservare le norme del vigente Statuto Diocesano delle Confraternite e del presente Regolamento della Confraternita; b) a corrispondere la quota associativa entro il 31 marzo di ogni anno. ARTICOLO 2 I DOVERI La confraternita partecipa ufficialmente alla celebrazione delle feste dei Santi Giuseppe e Lucia, della Madonna delle Grazie e della nostra patrona S. Domenica, del Corpus Domini ed alla Via Crucis del Venerdì Santo. ARTICOLO 3 QUOTE ASSOCIATIVE Il Consiglio direttivo fissa l’ importo della quota associativa per ciascun anno solare, tenendo presente le esigenze del sodalizio che saranno comunicate all’Assemblea. Le quote, una volta approvate dall’assemblea, dovranno essere corrisposte dagli iscritti entro il 31 marzo. Trascorso tale termine, la quota potrà essere corrisposta entro il 30 settembre maggiorata del 10%. All’iscritto che non è in regola col pagamento della quota sociale viene sospesa l’erogazione dei servizi e dei benefici. ARTICOLO 4 BENEFICI DEGLI ISCRITTI Tutti gli iscritti godono dei benefici spirituali concessi alla Confraternita. In caso di decesso, ad ogni iscritto/a in regola col versamento della quota sociale ed ai suoi familiari iscritti, vengono elargiti i seguenti servizi: 1) loculo nella cappella della Confraternita; 2) onoranze funebri complete (manifesti con affissione, carro con servizio a domicilio, saldatura, trasporto, messa del funerale, tumulazione nel cimitero di Santa Domenica, lapide marmorea uniforme per tutti senza alcuna incisione); 3) una messa in suffragio nel terzo giorno dalla dipartita. ARTICOLO 5 SUFFRAGI Nel caso in cui il giorno dedicato ai defunti (1 e 2/ 11) vi è la possibilità di raccogliere fondi sufficienti, sarà curata la celebrazione di SS. Messe a partire dal 2/11 e per gli otto giorni successivi, a suffragio dei confratelli e consorelle defunti. Qualora la somma dei fondi raccolti supera la spesa delle messe citate, tale differenza viene donata in beneficenza ai confratelli più bisognosi, ma attraverso l’acquisto di alimenti e bevande. ARTICOLO 6 NORMA TRANSITORIA Per quanto non previsto in questo Regolamento valgono le norme contenute nello Statuto Diocesano delle Confraternite e nel Codice di Diritto Canonico. FIRMATA e TIMBRATA dal: PRIORE, Schiariti Giulio, PADRE SPIRITUALE, Furchì Carmelo, SUA ECC. MONSIGNOR, Domenico Cortese. INTEGRAZIONE ALL’ART. 4 Il giorno due di febbraio dell’anno 2008 nella Chiesa di S. Anna, si svolge la consueta riunione dei soci della Confraternita, e all’unanimità dei presenti, si decide di migliorare i servizi funebri, ai benefici già concessi alla Confraternita, si aggiungono: - Imbottitura, velo e Camera ardente, raggiungendo così una più completa assistenza funeraria. Si precisa che, in caso di decesso, in circostanze particolari; (lontananza o altro) impossibilitati nell’assistenza dei servizi, la Confraternita darà solo il rimborso della cassa, il cui importo sarà come risulta dall’ultima fattura delle casse acquistate dalla Confraternita. FIRMATA dal PRIORE Schiariti Giulio |
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COMUNICATO STAMPA Il 10 novembre scorso in piazza S. Pietro a Roma, si sono radunate le tante confraternite che operano in Italia per l’incontro con il Santo Padre. Una piazza gremita che contava oltre 40.000 confratelli in rappresentanza delle circa 2000 confraternite presenti. Un tripudio di mantelline e gonfaloni che segnavano un arcobaleno di colori, ma anche di suoni provenienti dal rullio dei tamburi e dalle musiche d’organo. Una folla festante, ma nello stesso tempo composta nella profonda fede che da sempre li contraddistingue. L’evento ha preso il via nella prima mattinata con l’indirizzo d’omaggio al Pontefice rivolto dal Vescovo Armando Brambilla, ausiliare di Roma e delegato della Conferenza Episcopale per le Confraternite, seguito dalla cerimonia religiosa e dal discorso del Papa che ha messo in risalto, tra l’altro, l’importanza del ruolo che le confraternite hanno esercitato nelle comunità cristiane sin dai primi secoli dello scorso millennio. In Italia esistono circa 6.000 confraternite attive che contano oltre un milione e mezzo di aderenti, il 50% dei quali localizzati al sud e nelle isole. Tra le confraternite presenti a Roma c’era anche la confraternita “Maria Santissima delle Grazie e delle anime Sante del Purgatorio”, con sede a Santa Domenica di Ricadi. La confraternita conta oltre 1.400 associati e oltre a custodire le tradizioni religiose, proprie della comunità locale, ha tra i propri compiti una sorta di attività di mutuo soccorso che si attiva al momento del decesso dei propri affiliati, sopperendo ai costi del funerale attraverso l’offerta gratuita dei servizi funebri. Alla guida della confraternita, dal 1969, in qualità di Priore, c’è Giulio Schiariti, figura storica dell’associazione religiosa, che per l’occasione ha guidato la delegazione della confraternita a Roma, delegazione composta tra l’altro da Agostino Schiariti, Antonio Pontoriero, Francesco Rizzo, Antonio Pirrio, Pasquale De Carlo, Rosa Di Costa e Giuseppe Acanfora. Al ritorno da Roma tutti sono visibilmente soddisfatti per aver partecipato ad un evento che rimarrà nella storia della chiesa e della corporazione delle confraternite, guidata a livello nazionale da Francesco Antonetti. «E’ la prima volta in assoluto che viene organizzato un evento di questa portata - ha dichiarato Giulio Schiariti - un appuntamento al quale non abbiamo voluto mancare e che ci ha arricchito interiormente. E’ stata un’occasione di confronto con le tante congreghe provenienti da ogni parte d’Italia e ciò ci ha consentito di apprendere quanto sia preziosa ed attuale l’attività delle Congreghe. Le nostre fatiche sono state, inoltre, gratificate dalle toccanti parole del Santo Padre». Lo stesso Schiariti ha poi colto l’occasione per ringraziare il coordinatore delle Confraternite della Diocesi, prof. Antonio Tripodi, che con la sua solerte azione riesce a coinvolgere sapientemente le oltre 60 confraternite diocesane in un’attività sinergica. Prossimo appuntamento per la Congrega di Santa Domenica, il 4, 5 e 6 aprile a Lourdes, dove si svolgerà il raduno internazionale delle confraternite che vedrà coinvolti Italia, Francia, Spagna e Germania, un ulteriore occasione di confronto e di crescita sociale e spirituale. |
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Il Calvario di Santa Domenica e la Chiesa >>=====> |
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De Carlo Giuseppe, Italiano, Calabrés nacido en Santa Domenica provincia de Vibo Valentia (ex Catanzaro). Nació el 2 de Noviembre de 1894; a los 8 años sus padres lo trajeron a la Argentina (Buenos Aires). Al comenzar la guerra del XIV, regresó a Italia para defender a su Patria como voluntario de guerra. Finalizada la guerra regresó a la Argentina (Buenos Aires); se casó con una calabresa de su mismo pueblo (Santa Domenica) y tuvo 3 hijos varones. Siempre recordó a su Italia natal y a sus paisanos del pueblo de Calabria. Murió en 1964 y me dejó como recuerdo de la guerra un pañuelo con el mapa de Italia. |
Hola, he visitado la página en Internet www.poro.it y pude observar que publican fotos y recuerdos de nuestros antepasados. Por mi parte tengo un pañuelo ilustrado con un mapa de Italia que le fué entregado a mi padre en la guerra del XIV. Si ustedes están de acuerdo me gustaría que el mismo fuera publicado en dicha página. De ser así rogaría me respondieran éste email asi les envio el archivo adjunto: anunciacion@infovia.com.ar. Desde ya muchas gracias. Saluda atte. Oscar De Carlo. Buenos Aires, Argentina |
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e-mail: Piapia@Poro.it |
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