Santa Maria - Il tratto di mare denominato Santa Maria è formato da una valle a forma di anfiteatro con davanti l’ampia distesa del mare azzurro chiuso dall’incantevole panorama della costa calabra, dalla Sicilia lontana e dalle Isole Eolie. Nel mezzo di questa conca spicca la bianca facciata della piccola chiesa intitolata alla Vergine di Loreto, un tempo fiancheggiata da un piccolo eremitaggio e da alcune baracche in muratura che durante la stagione estiva servivano da dormitorio ai bagnanti.

Anticamente la devozione verso la statua della Vergine era molto sentita tanto che nei periodi di siccità, per propiziare la pioggia, veniva portata in processione in tutte le frazioni ed il popolo in coro cantava:

Chiovi, Signuri, chiovi ca non hai m’accatti, la pijji di lu celu e 'ndi la etti.

La festa principale si celebrava, però, il lunedì di Pasqua ed era stata detta di Gallilea.

In quell’occasione la processione giungeva fino ad una colonna posta a pochi metri dal lido che portava la data 1784. Quivi giunta, il popolo si disponeva in ginocchio e, mentre i confratelli tenevano la sacra effigie rivolta verso il mare, il celebrante benediceva l’azzurra distesa ed intonava le litanie lauretane.

Oggi molte cose e tradizioni non esistono più. Santa Maria ha perso il suo fascino antico ed è diventata una rinominata località balneare dove il frastuono ed i rumori vincono il murmure lento dell’onda sulla battigia e tra gli scogli ed il lungo silenzio che da secoli gravava su questa spiaggia.

Santa Maria com'era in un'Antica Cartolina (anni '50 o prima)

Santa Maria com'era in un'Antica Cartolina (anni '60 circa)

La Spiaggia di Santa Maria - foto: Michele Pontoriero New Jersey USA

Santa Maria Dal Mare - foto: Michele Pontoriero New Jersey USA

Il Tramonto di Santa Maria - foto: Michele Pontoriero New Jersey USA

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