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 Pirapora   Agriturismo del Poro

 Zambrone

IL PICCOLO SOGNO DEI COLACE

Agricoltura sostenibile e ciclo delle acque. Imperativi di "Pirapora" a Zambrone

Francesco e Giovanni Colace, titolari dell’azienda "Pirapora" sono "contadini" un pò speciali, dal momento che entrambi si sono laureati con il massimo dei voti.

I fratelli Colace hanno sperimentato su di loro i segni positivi della globalizzazione. Lauren e Rose sono le rispettive mogli, entrambe giunte da lontano; dall’Inghilterra la prima, dal Brasile la seconda e che offrono quotidianamente il loro contributo alla crescita dell’attività.

L’azienda produce il 90% di tutto quello che si mangia e si beve, un’impresa per molti versi straordinaria considerato che essa è estesa per soli otto ettari. Nella tenuta ci sono alberi di frutta di ogni specie. Il "sogno" dei Colace è di riuscire a dare continuità a questo tipo di rapporto con la terra, l’acqua e le piante. Per farlo, usano il metodo dell’agricoltura biologica e la permacoltura, cioè qualità e ampia diversificazione dei prodotti coltivati (l’opposto della monocoltura). Massima attenzione anche al ciclo delle acque. Insomma, l’"agricoltura sostenibile” è un imperativo al quale l’azienda non intende sottrarsi. L’idea di fondo dei titolari è molto semplice. La terra è un dono ricevuto in eredità che va "usato" razionalmente, aumentando la sua fertilità. Premessa necessaria per consentire la sua trasmissione alle future generazioni.

Si producono in loco: vino, olio, mandorle, noci, nocciole e tanta frutta di stagione, grano, patate, cipolla rossa di Tropea, fagioli, arachidi, insomma quasi tutto ciò che è coltivabile nelle diverse stagioni in clima Mediterraneo.

La fattoria annovera la presenza di galline, capre, maiali e conigli.

"Pirapora" può ospitare fino a 10 famiglie, in tre strutture in muratura, tetti in legno di castagno, intonaci a calce, pavimenti in cotto, finestre e mobili in legno di pino, tutto trattato con vernici biologiche.

Le camere sono molto ampie e accoglienti, tutte dotate di bagno e verande con amache e sdraio. Quattro delle dieci stanze e tutti gli spazi comuni sono stati realizzati e attrezzati per disabili. In azienda c’è anche un confortevole salone, dove è possibile organizzare corsi e incontri tematici per gruppi o scolaresche.

Durante il periodo estivo agli ospiti è offerto il servizio di mezza pensione che include: camera con biancheria e pulizia quotidiana, colazione e cena.

Il resto dell’anno la struttura è utilizzata per ricevimenti o come Bed and Breakfast; ma si affittano anche appartamenti con angolo cottura.

In quest’ultimo periodo, ai clienti è data la possibilità di usare i prodotti, la frutta e gli ortaggi dall’azienda. “Pirapora” è a trecento metri sul livello del mare, immersa in un polmone verde che protegge i vacanzieri dalla calura estiva.

Corrado L’Andolina - Pubblicato su Calabria Ora l’1 agosto 2009, p. 27

Pirapora: Unità Abitative

da Pirapora, Panorama sul Mare

da Pirapora, Piante e Panorama

Contadini del Terzo Millennio

C’è una Zambrone che porta dentro di sé l’humus di un’anima antica e nobile e che affonda le sue radici nella cultura contadina. Essa resiste a un modernismo privo di sentimenti, vive il presente con saggezza e si proietta nel futuro con tempra vigorosa.

La storia di "Pirapora" è anche un condensato di tutto ciò. La sua vicenda inizia nel momento in cui Carluccia Mastrilli e Michelangelo Colace, oggi i nonni dell’azienda, donano ai loro figli, Francesco e Giovanni, gli otto ettari di terreno di cui sono proprietari. Lo scopo della donazione è chiaro: consentire ai figli, dopo l’esperienza universitaria, di ritornare in Calabria e concretizzare il sogno di essere i contadini del terzo millennio. Una scommessa vinta. L’azienda, immersa nella quiete della campagna zambronese, dista dal lido comunale un paio di chilometri. Agli ospiti, essa offre un panorama mozzafiato: un mare verde e azzurro che proietta con efficacia tutta la sua irresistibile vis attrattiva. Tropea dista appena sette chilometri. Per gli amanti di un tour alternativo, va sottolineato che “Pirapora” è ubicata a metà strada fra Zambrone capoluogo e la frazione San Giovanni e cioè a soli quattro chilometri dal Comune di Zungri, dove  è possibile visitare le "Grotte degli Sbariati". Trattasi di un insediamento rupestre datato XII-XIV secolo d.C. creato dai monaci basiliani e capace di trasmettere sensazioni intense.

cor. lan.  Pubblicato su Calabria Ora l’1 agosto 2009, p. 27

La Ricetta      Anelli di cipolla - ("rossa" di Tropea)

Le specialità offerte dall’agriturismo “Pirapora” sono varie e succulente. Gnocconi, polpetta di bietola e ricotta, crema pasticcera con fichi, sono soltanto alcune delle prelibatezze offerte dall’azienda. Ma fra tutte, va segnalata quella degli "Anelli di cipolla". Occorre premettere, tuttavia, che la famosa cipolla di Tropea viene prodotta nella “Perla del Tirreno” solo in quantità modesta. La sua coltivazione, infatti, è realizzata in gran parte nei territori limitrofi a Tropea, fra i quali, appunto, spiccano le campagne di Zambrone. Non è casuale che la cipolla accompagni molte pietanze indigene. Essa, infatti, si usa per insaporire il sugo, per arricchire l’insalata di pomodori e alla tradizionale frittata conferisce un sapore irresistibile.

Dosi per 4 persone

Ingredienti per la pastella: 200 grammi di farina 00,1, tazzina di birra, 1 bicchiere d’acqua fredda, sale.

Ingredienti per gli anelli di cipolla: 2 cipolle di Tropea.

Preparazione: sbucciare e tagliare le cipolle ad anelli spessi un dito e metterli ad asciugare sopra un vassoio. Mettere la farina in una scodellina, aggiungere tre pizzichi di sale, la birra e l’acqua fino a raggiungere una consistenza densa; poi, far raffreddare in frigo per almeno due ore. Quando la pastella sarà pronta immergere gli anelli di cipolla e friggerli in abbondante olio.

cor. lan.  Pubblicato su Calabria Ora l’1 agosto 2009, p. 27

Come arrivarci

In Aereo: Aeroporto di Lamezia Terme, 60 chilometri di distanza; in alternativa aeroporto di Reggio Calabria, 90 chilometri di distanza.

In Treno: A lunga percorrenza: stazione Fs di Vibo Valentia-Pizzo o anche stazione di Tropea. A breve percorrenza: stazione di Zambrone (sita sul litorale) e di Briatico.

In Autobus: da e per Vibo Valentia e per Catanzaro una corsa al giorno.

In Auto:

Per chi viene da Nord: A3 uscita Pizzo Calabro poi proseguire lungo la strada provinciale 522 per Tropea, fino a Zambrone, quindi imboccare la strada comunale “Cocomerara” in direzione frazione San Giovanni; a distanza di un chilometro e mezzo proseguire lungo la carreggiata indicata dal cartello aziendale.

Per chi viene da Sud: A3 uscita Rosarno, poi seguire il tragitto che conduce a Mileto, quindi svoltare per la strada statale 118 in direzione Zungri; a distanza di tre chilometri imboccare l’incrocio per San Giovanni di Zambrone, infine, quello della strada comunale “Cocomerara”.

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e-mail:  Piapia@Poro.it

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