Festa Maria S.S. della Neve

Zungri 3-4-5  Agosto 2004

Ogni anno il 3-4-5 agosto il popolo zungrese festeggia con grande solennità la Vergine s.s invocandola con il titolo della neve.

Grandissima è la devozione degli zungresi verso il miracoloso quadro della Madonna della Neve che viene conservato gelosamente nella splendida chiesa a lei intitolata incastonato all’altare maggiore. Secondo la tradizione il quadro della Madonna della Neve di Zungri fu trovato in una siepe coperto di neve proprio dove ora sorge la chiesa; fu portato nella chiesa matrice, ma durante la notte miracolosamente ritornava nel posto del ritrovamento proprio a simboleggiare che in quel luogo doveva essere custodito.

La devozione alla Madonna della Neve ha avuto origine a Roma sul colle Esquilino dove oggi sorge la grandiosa Basilica di Santa Maria Maggiore o Santa Maria della Neve.

Secondo la trazione la Vergine Maria apparve a due ricchi sposi ordinando di vendere tutte le loro ricchezze e di innalzare un magnifico tempio in suo onore. Le dimensioni del tempio furono indicate dalla Madonna che nella notte tra il 4 e il 5  di agosto tracciò con spruzzi di neve le dimensioni del tempio, la basilica perciò venne dedicata alla Madonna della Neve e il 5 agosto di ogni anno si ricorda la dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore.

La tradizione di Zungri narra anche di una nevicata il cinque di agosto, che designò le dimensioni della chiesa che fu costruita e dedicata alla Madonna della Neve.

Alcuni studiosi sostengono che lo splendido quadro custodito a Zungri, fu trasportato a Zungri dopo la distruzione dell’antico e vicino Mesiano. Una cosa è certa: il venerato quadro custodito a Zungri è di grandissimo valore e probabilmente ha avuto origine nella bottega del grande maestro Raffaello.

Il valore della tela della Madonna della Neve si è ancora di più accentuato nel 1914 anno in cui il popolo di Zungri ha incoronato con due corone di oro massiccio il capo della Vergine s.s. e del Bambino Gesù dichiarandola Patrona del popolo di Zungri.

Il quadro originale come detto è incastonato all’altare maggiore protetto da un vetro antiproiettili, il cinque agosto viene portato in processione una copia della Sacra e Miracolosa tela.

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