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Zungri, Capolavori in Mostra"
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ZUNGRI, CAPOLAVORI IN MOSTRA Galati: «Un tuffo nel cuore degli artisti che rendono onore alla Calabria» Zungri. Tradizione vuole che nel piccolo centro sito alle pendici del Poro l’arte occupi un ruolo centrale. E la mostra, giunta alla seconda edizione, presentata lo scorso giovedì nella sala consiliare è davvero d’eccellenza. Un evento culturale di alto profilo che ha nel Comune il suo organizzatore. E’ raggiante il sindaco Francesco Galati per un’iniziativa che proietta Zungri nei circuiti artistici che contano: «Un tuffo nell’arte e nel cuore degli artisti che hanno reso onore alla Calabria», questo il suo commento. In effetti le opere che saranno custodite nella sala zungrese recano firme di livello internazionale. Queste le firme presenti alla manifestazione: Albino Lorenzo, Reginaldo D’Agostino, Giuseppe Farina, Franz Ficara, Antonio La Gamba, Vincenzo Lamantea, Giovanni Marziano, Enotrio Pugliese, Giovan Battista Rotella, Mimmo Rotella, Pasquale Lo Moro, Luigi Verrino, Michele Zappino. Proprio quest’ultimo, zungrese doc e scultore tra i più apprezzati nel panorama vibonese è il direttore artistico dell’evento, il quale, nella circostanza ha voluto rendere un omaggio speciale a Reginaldo D’Agostino: «Fu proprio il poliedrico artista di Spilinga a scoprire la mia vena artistica e ad indirizzarmi verso il mondo scultoreo». Lo stesso Zappino ha poi voluto ringraziare "Spazio Arte" di Luigi Verrino, noto gallerista che ha messo a disposizione molte delle opere esposte. Contributo fondamentale anche quello dato da Francesco Licastro, originario e residente a Zungri e titolare della galleria d’arte "GF Arte" con sede in Roma. Tre gli obiettivi della mostra: il primo è quello di «creare una finestra sul bello» come ha dichiarato Pasquale Lo Moro, artista del posto; il secondo, gettare le basi per una biennale d’arte che abbia negli artisti calabresi il fulcro dell’iniziativa; il terzo, offrire alla popolazione locale e non solo, la possibilità di apprezzare pitture e sculture dotate di un’oggettiva ricchezza artistica. La mostra sarà definitivamente allestita per il prossimo 9 agosto, in concomitanza con lo “Sbariati festival”, kermesse etnico-popolare con significative aperture all’arte e all’artigianato calabrese e durerà fino al 26 agosto. L’ingresso è previsto dal tardo pomeriggio e fino alle ore 23 tutte le sere e sarà gratuito. Fernando Botero ha scritto: «L’arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita». Corrado L’Andolina Pubblicato su Calabria Ora il 7 agosto 2010, p. 42 |
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Zappino, Galati, Licastro, Lo Moro |
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e-mail: Piapia@Poro.it |
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