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 Zungri: Museo della Civiltà Rupestre e Contadina

        >>====> Zungri 

Il Museo della Civiltà Rupestre e Contadina di  Zungri

di Francesco Fiamingo

Lungo la vecchia Via Indipendenza, nell’area, indicata comunemente “all’orto abbati”, i  ricordi d’infanzia s’incrociano con un vecchio frantoio; era indicato come “ 'u trappito di Braghò”, dal nome dei Suoi proprietari.

L’esterno del fabbricato, nel periodo invernale, era sempre avvolto da una cappa di fumo pungente derivante dalla combustione della sansa, mentre sulla strada  si scorgeva una stria nera dovuta allo scorrimento di morchia. Dell’interno, rimangono impresse le immagini delle molazze granitiche di macinazione, fatte ruotare da una mucca; la possente struttura di legno, con due torchi di spremitura azionati manualmente tramite un’apparecchiatura denominata “fusu”, la fornace per il riscaldamento dell’acqua e la cisterna di raccolta acqua piovana.

Agli inizi degli anni cinquanta del secolo scorso, gli oleifici elettrici sostituirono i frantoi manuali. Il vecchio “trappito” fu inizialmente utilizzato come stalla fienile ed in seguito come locale di macellazione. A metà anni 90, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Pasquale Mazzitelli, con un progetto di recupero del centro storico, ristrutturò completamente il locale. L’attuale Amministrazione, con Sindaco Tino Mazzitelli lo ha adibito a “Museo Della Civiltà Rupestre e Contadina”. La localizzazione appare perfetta, poiché da quel punto inizia il percorso che porta all’insediamento rupestre “grotte degli sbariati”.

All’interno del museo,  costituito da tre sale mostra, sono raccolti oggetti vari e vecchie attrezzature di lavoro utilizzate dai contadini e maestranze del posto. In una delle sale è  stata allestita  una camera da letto d’epoca, con relativa esposizione di vestiari e biancheria intima. Per i giovani visitatori, il museo rappresenta, la scoperta di un mondo del  quale si è sentito parlare attraverso i racconti dei genitori o dei  nonni; per le persone più anziane é un ritorno indietro nel tempo. Ci troviamo di fronte ad alcuni oggetti  di perduta memoria, ma anche dal più banale di essi traspaiono certamente ricordi ed episodi, rivivono l’ingegno, la creatività e l’adattamento alle necessitudini della vita. Non solo oggetti da osservare, ma testimonianze di vita, che riflettono gli usi e le tradizioni di una comunità, attraverso un percorso storico che conduce ai giorni nostri.

Foto e testi  di  Francesco  Fiamingo           Zungri - Settembre 2006

Di seguito sono pubblicate le immagini realizzate in occasione della visita che abbiamo fatto al museo il 30.09.2006. "Si ringrazia l'Amministrazione Comunale di Zungri, per la disponibilità data alla realizzazione di questa pubblicazione".                                                            La Redazione

Stanza da Letto Matrimoniale

Stanza da letto con Cassapanca e Corredi

Corredi e biancherie d'epoca

Vestito da sposa primi '900

Vestito da signora d'epoca

Vestito da cerimonia d'epoca

Vestito con scialle ("vancali")

"Battitura della canapa con il Mangano"  (in uso anche per il Lino)

Botti e Attrezzi per la produzione del Vino

Strumenti e Vasellame

Attrezzi agricoli

Cesti, Padelle e Tegami

Giare per l'olio e per le olive in salamoia

Attrezzi

Componenti per Asino e Braciere

Attrezzi agricoli

Attrezzi agricoli

' a Cannizza: è fatta di canne e si utilizza per l'essiccagione per Fichi e Pomodori

La Stadera e varie Bilance

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