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Il Presepe Vivente 2009 a Zungri
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Origine del Presepe vivente. Le origini risalgono al 1223 quando San Francesco d’Assisi, di ritorno dalla terra santa, ideò nel territorio di Greggio, il primo Presepe vivente. Gli scritti di San Bonaventura e Tommaso da Celano, ci descrivono i personaggi e la mistica atmosfera ricreata per far rivivere la nascita di Gesù a Betlemme. Il Papa del tempo Onorio III autorizzò la rappresentazione che si realizzò la notte di Natale del 1223. All’iniziativa del Santo di Assisi diede la massima collaborazione Giovanni Velita, ricco signore del luogo; parteciparono i suoi famigliari, servi e scudieri, vennero informate le popolazioni limitrofe che accorsero numerosi a seguire la rappresentazione dell’evento. Il Presepe vivente a Zungri - anno 2009 L’iniziativa nasce ad opera del direttivo del gruppo "Aramonesi di Zungri" costituito da: Pino Pascuzzi, Giuseppe Gaudioso, Pasquale Licastro, Neve Lacquaniti, Francesca Crudo, Serafino Fiamingo. Il gruppo si è avvalso dalla collaborazione del maestro Michele Zappino per la cura delle varie scenografie. Il percorso si snoda nell’ambito di vecchi e suggestivi angoli del centro storico: via Umberto; via S. Anna e la vecchia via “Paparruga”. Fioche luci e il suono di due zampognari fanno da cornice lungo il percorso. Il Presepe realizzato racchiude in sé tre temi classici della rappresetazione: quello mistico- religioso, trasmesso dai Vangeli, con la nascita di Gesù Bambino in una grotta, a fianco di un bue e un asinello e l’adorazione dei Re Magi. Interpreti di questa scena una giovane coppia di sposi, Vittoria Fiamingo, Giuseppe Galati e il loro piccolo Emmanuel. Quello storico, con la realizzazione di due scenografie raffiguranti il trono di Erode e il palazzo del Governatore di Roma, in quel periodo dominante sul territorio della Palestina; quello della tradizione, con la rappresentazione di quadri che intendono raffigurare la memoria storica della comunità zungrese. Ritroviamo pertanto i vecchi mestieri, la vita dei contadini di un tempo, la vita pastorizia, la preparazione e degustazioni di alcuni cibi tradizionali del periodo natalizio. Imponente e suggestiva, la raffigurazione dell’arrivo dei tre Re Magi a cavallo, guidati da una stella verso la capanna della Natività. Una rappresentazione scenica, ben riuscita e sostenuta dalla partecipazione del pubblico. Agli organizzatori va riconosciuto non solo il merito di aver coinvolto tante persone, rendendoli reali protagonisti dell’evento, ma soprattutto quello di avviare iniziative che abbiano come fine " il vivere insieme " in una piccola comunità come quella di Zungri . Francesco Fiamingo |
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Palazzo del governatore di Roma |
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Il trono di Erode |
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Gli zampognari |
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Pastorelli verso la capanna della Natività |
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Pastorelli intorno al greppo |
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Immagini della capanna della Natività |
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Immagini della capanna dela Natività |
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Immagini della capanna della Natività |
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L’adorazione dei Re Magi |
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Gruppo di pastorelle |
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Il venditore di vino |
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La cantina del vino |
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Massaie nella preparazione di un impasto per le "zippole" |
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Frittura delle "Curujhicche" |
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La venditrice "du pani i casa" |
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I quattro dell’osteria |
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" Il mastru di friscarotto " |
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Lavorazione dello sparto |
Corde di sparto per legare le bestie |
Lavorazione dello sparto per corde |
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La scuderia di cavalli |
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Lo steccato con il gregge |
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La bottega dello scultore |
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Immagini suggestive del percorso del Presepe |
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Immagini suggestive del percorso del Presepe |
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