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Sacerdoti del Poro. Le nuove nomine
Cerimonia per l’investitura ufficiale di don Meligrana alla presenza del Vescovo Luigi Renzo Gasponi e Brattirò accolgono Don Sergio Il sacerdote prende il posto del compianto don Giuseppe Furchì Drapia - "Grazie Padre Francesco", "Benvenuto don Sergio". Gli abitanti delle frazioni Brattirò e Gasponi hanno adoperato questi semplici ma eloquenti "slogan" (scritti su dei cartelloni appiccicati in ogni angolo dei due paesi) per salutare padre Francesco Laruffa e per accogliere il loro nuovo parroco don Sergio Meligrana. Quest’ultimo, per volere del Vescovo della Diocesi, ha quindi preso il posto di padre Laruffa, il quale è rimasto alla guida delle due parrocchie per circa 4 mesi, cioè dal 28 febbraio scorso, giorno in cui don Giuseppe Furchì, allora parroco dei due paesi (per 36 anni di Brattirò e per 25 a Gasponi), lo aveva chiamato al telefono chiedendogli di sostituirlo per qualche giorno perché avrebbe dovuto sottoporsi ad un’operazione chirurgica. Don Giuseppe sarebbe morto pochi giorni dopo, il 6 marzo, all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Sabato scorso la cerimonia di recezione di don Meligrana è stata celebrata a Gasponi, paese nel quale don Sergio è nato ed è cresciuto, mentre il giorno successivo, domenica, la medesima cerimonia è stata ripetuta a Brattirò, stavolta alla presenza del Vescovo Luigi Renzo e di tantissimi altri sacerdoti (più di 20). “E’ un giorno importante per questa comunità - ha affermato il presule nel corso dell’omelia - esprimo gratitudine al Signore - ha proseguito Renzo - per il dono di don Peppino il cui spirito aleggia nel cuore di ognuno di noi e continuerà ad accompagnarci”. Il Vescovo ha toccato svariati e importanti temi collegati al Vangelo della domenica e ha ringraziato don Sergio per la disponibilità e padre Laruffa per il lavoro svolto (a quest’ultimo, probabilmente, come anticipato dal nostro giornale, nei prossimi giorni sarà affidata la parrocchia di Zaccanopoli rimasta vacante dopo il trasferimento a Mileto di don Francesco Sicari, parroco della comunità zaccanopolese). Alla fine della messa, durante la quale sono state espletate le fasi del rito di “consegna” della parrocchia, sono intervenuti per un saluto: il sindaco Alessandro Porcelli, il suo vice Cosmo Vallone ed una signora di Brattirò, la quale ha letto un messaggio a nome della comunità brattiroese. Anche padre Francesco ha voluto salutare Brattirò e ringraziare gli abitanti per l’accoglienza. “Grazie per avermi fatto sentire uno di voi”, ha affermato padre Laruffa alla fine del suo toccante intervento nel corso del quale ha fatto un gradito riferimento alla festa settembrina dei Santi Cosma e Damiano, venerati nella medesima frazione di Drapia. Ha preso infine la parola don Sergio. Il nuovo parroco ha ricordato al figura del suo predecessore don Giuseppe, che ha chiamato più volte "il mio parroco", a voler significare il legame profondo con il compianto sacerdote. “Quando ci ha lasciato - ha spiegato don Sergio - ho sentito interiormente la disponibilità. Ho sentito imperioso questo richiamo interiore. Mi è sembrato che don Giuseppe lo avrebbe voluto. Nessuno è profeta in patria - ha poi aggiunto facendo riferimento alle sue origini gasponesi - ma spero di essere l’eccezione che conferma la regola”. Don Sergio ha poi ricordato la necessità di continuare il lavoro di don Furchì e quindi adoperarsi per unire le 4 parrocchie delle 4 frazioni che compongono il comune (Drapia, Caria e, appunto, Brattirò e Gasponi). Quanto al rapporto che intende stabilire coi parrocchiani, don Sergio ha nuovamente citato don Giuseppe, dal quale, ha detto il nuovo parroco, “ho imparato molto sul modo di guidare una parrocchia”. Ha infine precisato che esige chiarezza, perché lui le cose le dirà chiaramente e preferirebbe gli venissero dette con altrettanta chiarezza. Ha ribadito però che sarà disposto ad osservare, ad ascoltare, prima di prendere delle decisioni. Il suo intervento don Sergio lo ha chiuso con queste parole: “Sono felice e onorato di ricoprire il ruolo che fu del mio parroco don Peppino Furchì”. Subito dopo la fine della cerimonia di recezione, sia sabato a Gasponi che domenica a Brattirò, i tantissimi convenuti si sono riuniti festeggiare assieme il loro nuovo pastore. Mario Vallone - 10 luglio 2011 |
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Don Sergio Meligrana a Brattirò e Gasponi, don Felice Palamara a Panaia Titolo: Parrocchie, quadro, quasi comopleto Don Sicari trasferito a Mileto. A Zaccanopoli dovrebbe andare padre Laruffa Dopo la nomina resa nota giovedì 30 giugno di don Francesco Sicari a Rettore del Seminario di Mileto, il venerdì successivo sono stati ufficializzati altri importanti incarichi: don Sergio Meligrana sostituirà il compianto don Giuseppe Furchì alla guida delle parrocchie di Brattirò e di Gasponi, frazioni di Drapia (prima era don Sergio il Rettore del Seminario miletese nonché il responsabile della parrocchia di Panaia, frazione di Spilinga); don Felice Palamara, da poco diventato parroco, si occuperà invece della parrocchia di Panaia (dove prima c’era don Sergio); padre Francesco Laruffa dovrebbe gestire, ma manca l’ufficialità, la parrocchia di Zaccanopoli lasciata libera da don Sicari (padre Francesco Laruffa negli ultimi 4 mesi ha retto proprio la parrocchia di Brattirò e quella di Gasponi). Le nomine sono state decise dal Vescovo Luigi Renzo. Sull’accostamento di don Meligrana alla parrocchia di Brattirò avevamo già scritto più volte, era ormai una notizia che davano quasi tutti per scontata. In questi ultimi giorni la voce che lo vedeva come successore di don Giuseppe Furchì si era intensificata e già nella serata di giovedì l’incarico era considerato certo. Ciò che si attendeva era solo l’ufficialità arrivata, come dicevamo, solo nella giornata di venerdì, quindi con il primo giorno del mese di luglio (una curiosità: a Brattirò è da circa 80 anni che non veniva mandato un parroco nativo o originario del Comune di Drapia). Il nome di don Sergio è stato accolto positivamente e con gioia nei due paesi: Gasponi, lo ricordiamo, è il villaggio dove il sacerdote è nato ed è cresciuto, ed è il posto dove risiedono i suoi affetti familiari; Brattirò ha visto immediatamente in lui il sostituto, potremmo dire “naturale”, di don Giuseppe, del quale don Meligrana può dirsi l’allievo caro e prediletto. Don Felice Palamara, parroco giovanissimo di Tropea, va quindi a guidare la parrocchia di Panaia, piccola frazione di Spilinga, notizia tutt’altro che inaspettata in quanto don Felice era già stretto collaboratore di don Meligrana nel medesimo paese. Lo stesso don Palamara, il quale è sempre gioviale, sorridente e disponibile con tutti, durante un colloquio telefonico ci ha comunicato che si recherà spesso nel comune di Drapia per dare una mano all’amico don Sergio e stabilire coi giovani un rapporto coinvolgente e costruttivo. Quanto a padre Laruffa, alcuni lo davano come possibile sostituto di don Giuseppe Furchì a Brattirò e a Gasponi in questo caso la sua nomina sarebbe passata da temporanea a definitiva). Non molti pensavano che alla fine sarebbe potuto andare a finire a Zaccanopoli (forse non ci si aspettava don Sicari al Seminario di Mileto e quindi non si pensava ad un avvicendamento alla guida della comunità zaccanopolese). Laruffa, nativo di Tropea ma più volte in missione in luoghi lontani, nei 4 mesi in cui ha retto le sorti delle due parrocchie drapiesi ha saputo guadagnarsi tanta stima e affetto perché si è presentato con semplicità ed amorevolezza agendo sempre con passione e dedizione. Può dirsi che sia entrato nel cuore dei brattiroesi e dei gasponesi. A Zaccanopoli la notizia dell’addio di don Sicari probabilmente ha lasciato un po’ sorpresi e smarriti gli abitanti, ormai affezionati al loro parroco che li guidava da più di 10 anni. Ma siamo sicuri che padre Francesco, del quale abbiamo ammirato di persona la cordialità e la capacità di ascolto, qualora dovesse essere veramente lui il successore di don Francesco Sicari, saprà fin da subito guadagnarsi la stima e l’affetto degli abitanti del paese. Mario Vallone - Il Quotidiano della Calabria, 1 luglio 2011 |
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don Francesco Sicari a Rettore del Seminario di Mileto |
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Padre Francesco Laruffa Nuovo Parroco di Zaccanopoli
Don Giuseppe Furchì >>====> |
Don Felice Palamara, nuovo parroco di Panaia
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