Ambientazione e Trama dell'Opera

di Mimma Pugliese

La commedia è stata scritta proprio con l'intento di ricordarle e consegnarle alle giovani generazioni, con la speranza che in questa fuga del tempo verso il domani che diventa subito oggi, non vadano perdute, convinti che le nostre radici devono essere un punto fermo nella nostra vita e che la conoscenza di quello che siamo stati ci aiuta a capire meglio chi siamo e chi saremo.

La scena è ambientata al lavatoio pubblico "a funtana vecchia" dove Betta, con la sorella Tonna, la con suocera Minichea ed altre, sta lavando la lana per preparare i materassi alla figlia Fina che presto si sposerà.

Inatteso arriva Peppino, il figlio militare, che rivede Stella, una ragazza nata da un amore sbagliato. Di lei si prende cura, crescendola come un fiore, la sorella del prete Donna Anna, dato che la mamma, abbandonata da tutti per il suo errore, muore al parto. Su di lei pesa il pregiudizio della gente, per non avere una famiglia e fortemente condizionata ne è Betta, che intuiti i sentimenti del figlio, lo avversa con ogni mezzo. Non è dello stesso parere Nando. il marito, ritenuto da Betta uno scansafatiche, ma molto più saggio di lei.

Capitano per caso in paese due forestieri, accompagnati da betta da un pazzerello, che girando giorno e notte per il paese e le campagne conosce fatti e malefatte di tutti.

I due vengono dall'Australia e sono originari di Serra san Bruno da dove, da giovani, venivano ogni anno a Brattirò a comprare il mosto, come era da tradizione nel primo novecento. Cocimo, uno dei due, durante una bella vendemmia conosce ed ama Sarina, una bella ragazza, che poi abbandona a causa della guerra senza sapere più nulla di lei.

Vedendo, per caso Stella in casa di Betta riconosce in lei i tratti di Sarina, la mamma, e capisce che dal loro amore era nata quella bella ragazza, che ora vorrebbe portare con sè in Australia.

Risolutamente si oppongono Donna Anna che sente quella ragazza sua figlia, e Peppino che confessa a tutti il suo amore per Stella. Betta è sconvolta da precipitare dei fatti e Nando prende in mano la situazione e saggiamente indica la situazione:

Stella e Peppino si sposeranno con la dote del prete, i dollari del ritrovato padre e con il suo consenso!

Il titolo "la luna sul campanile" è suggerito dal ricordo che Cocimo ha della notte in cui amò Sarina, al lume di una dolce luna piena ferma proprio là sul campanile, quasi a vegliare su quell'amore sfortunato.