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Antonino Pietropaolo - Il Garibaldino di Parghelia
Nel 150° anno dell’unità d’Italia, il comune di Parghelia ricorda il Garibaldino - Antonino Pietropaolo di Francesco Fiamingo |
Il Municipio Comune di Parghelia Mostra sul garibaldino Antonino Pietropaolo a Parghelia In occasione della ricorrenza del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, questa Amministrazione Comunale ricorderà la figura di un valoroso garibaldino della nostra città: il colonnello Antonino Pietropaolo, nato nel 1843, un valoroso militare che ha contribuito all'unificazione del Paese. Egli, credendo all'ideale di un'Italia unità si unì, appena diciassettenne, alle truppe di Giuseppe Garibaldi in Sicilia; combatté al Faro, a Maida e a Soveria Mannelli e ottenne sul campo il grado di Sottotenente d'Artiglieria; successivamente entrò a Napoli con Garibaldi e partecipò alla battaglia del Volturno, dove venne ferito. Fu presente, assieme all'Eroe dei due Mondi, al celeberrimo incontro di Teano; partecipò, poi, per tre anni, alla repressione del brigantaggio. La figura di questo eroe della nostra terra è talmente significativa che Edmondo De Amicis trasse spunto da una delle vicende di cui Pietropaolo fu protagonista per la novella "Fortezza". Nel giugno del 1866, da Sottotenente del 20° Reggimento di Fanteria, combatté valorosamente a Custoza, riportando ferite e meritando una medaglia d'argento al valor militare. Nel marzo del 1882 gli fu assegnato il Comando di una compagnia presso il Collegio Militare di Napoli "La Nunziatella", dove ebbe tra gli allievi il giovane Vittorio Emanuele III di Savoia, di cui fu maestro di scherma. Nel 1885 fu a Massaua partecipando alla spedizione d'Africa da capitano. Dell'esperienza africana si conserva una preziosa e finora per nulla conosciuta testimonianza epistolare. Il nostro eroe fu posto a capo dell'11.a Compagnia del 15° Reggimento di Fanteria e fu destinato al comando del forte di Arafali, distinguendosi nella difesa degli abitanti e dei pastori della zona contro le razzie di Ras Alula. Nel gennaio del 1886 affrontò i predoni in campo aperto in un cruento combattimento che si concluse con la disfatta degli abissini; per quest'azione militare, Pietropaolo ricevette un encomio scritto dal Comandante del Presidio di Massaua e fu decorato con una seconda medaglia al valor militare sul campo di Tauhed dal Generale Genè, comandante della spedizione. Divenuto tenente colonnello nel 1896, prestò servizio presso il 60° Reggimento di Fanteria di Spoleto. Fu destinato, col bollettino di mobilitazione, al Deposito del 71° Reggimento di Fanteria di Cosenza. Promosso al grado di colonnello il 16 luglio del 1901, cessò definitivamente dal servizio nel 1902, con 43 anni di anzianità. Nominato Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e Cavaliere Ufficiale della Corona d'Italia, morì a Parghelia il 2 febbraio 1922. Da queste brevi note di presentazione, si comprende quanto sia utile, oggi, per noi proporre all'attenzione dei nostri concittadini il suo esempio assieme a quello di tanti uomini e donne che con il loro impegno e con il loro sacrificio hanno reso possibile per noi godere dei diritti democratici che oggi sono garantiti dalla Costituzione della Repubblica. L'Amministrazione comunale vuole ricordare il colonnello Pietropaolo con una mostra nella quale saranno esposti numerosi cimeli, fra cui lettere, armi, documenti, medaglie e fotografie. La mostra rimarrà aperta presso il museo parrocchiale annesso al Santuario di Maria SS di Portosalvo nei giorni 19, 20, 21 e 22 marzo prossimi, dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. L'inaugurazione avverrà il 19 marzo alle ore 10.00 con una breve conferenza cui parteciperanno, oltre alle autorità regionali e provinciali civili e religiose, il Sindaco della città Maria Brosio, il prof. Luciano Meligrana, Elena Pietropaolo ed Antonino Pietropaolo, omonimo nipote dell'eroe garibaldino. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare. |
Comunicato Stampa a cura del comune di PARGHELIA - Assessorato alla Cultura. L'assessore alla cultura d.ssa Anna Sambiase "Dopo 89 anni dalla sua morte è la prima volta che Parghelia lo ricorda". Ha introdotto così il suo intervento il prof. Luciano Meligrana, relatore e curatore, assieme ai nipoti dell'eroe garibaldino Antonino Pietropaolo, della Mostra dei suoi cimeli storici che è stata inaugurata il 19 marzo scorso nel Museo adiacente la Chiesa Maria SS. di Portosalvo, gentilmente concessa dall'arciprete Don Giuseppe Florio. All'inaugurazione erano presenti importanti autorità: il Prefetto di Vibo Valentia d.ssa Luisa Latella, il consigliere regionale di maggioranza Alfonsino Grillo, rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto, oltre al Sindaco di Parghelia, avv. Maria Brosio, al vice Sindaco Francesco Crigna, al Sindaco di Zambrone Pasquale Landro e dagli assessori dott. Diego Stacciuoli e Francesco Grillo del nostro Comune. La manifestazione è stata un riconoscimento che la città ha sentito la necessità di tributare al nostro concittadino che, nato nel 1843, appena diciassettenne, seguì Garibaldi nella sua impresa che portò poi all'Unità d'Italia. Notevole la partecipazione di pubblico anche dai paesi vicini. Ha introdotto la manifestazione, il Sindaco della città che, dopo aver ringraziato il Prefetto per la sua presenza, ha rimarcato come Pietropaolo, sia stato un concittadino che ha fatto qualcosa "senza chiedere nulla in cambio, ma solo per un ideale". Successivamente ha preso la parola il prof. Luciano Meligrana, collaboratore di questo assessorato nella realizzazione della mostra, assieme a Pietro Scordamaglia, che ha esordito dicendo che questa parte di storia "tocca la carne ed il sangue di tutti noi". "Non ho conosciuto, come nessuno dei presenti, Pietropaolo, ma nelle mie memorie più care, tante persone mi parlarono di lui", così ha detto il relatore dopo aver rimarcato la circostanza che la manifestazione si è tenuta all'interno della chiesa cui il popolo pargheliese è maggiormente attaccato" segno che le antiche contrapposizioni sono superate e che tutti ci riconosciamo sotto il tricolore". Il professore, dopo aver riportato le fasi più salienti della vita di Pietropaolo, ha ricordato la venuta del re Vittorio Emanuele, dopo il terremoto del 1905, quando scese nella spiaggia di Michelino per "salutare il mio maestro di scherma Pietropaolo". Ritiratosi dalla vita militare egli fu eletto sindaco di questa città. Il plauso ed il sostegno a questa nuova amministrazione comunale è stato chiesto dal Prefetto di Vibo Valentia, che ha ricordato come questa giovane compagine amministrativa succeda ad un'esperienza di commissariamento dopo lo scioglimento del Consiglio comunale. Il Prefetto si è inoltre augurato che questo territorio, così bello e prospero, possa riprendere a "correre con le sue gambe". Al termine della manifestazione l'assessore alla cultura d.ssa Anna Sambiase, ha ringraziato i presenti per la nutrita e qualificata partecipazione sottolineando che il colonnello Pietropaolo, importante eroe del nostro Risorgimento, ha contribuito a realizzare l'Italia unita e che la sua figura è già stata ricordata da questa amministrazione lo scorso anno in occasione della Festa della liberazione. Il Sindaco, prima della consegna di una targa ricordo agli eredi da parte del Prefetto, ha comunicato ufficialmente che l'Amministrazione gli intesterà una strada. Subito dopo il Prefetto e il Sindaco hanno tagliato il nastro per inaugurare la mostra che rimarrà aperta fino al 22 marzo e che ospita lettere, medaglie, armi e carte geografiche del valoroso colonnello. a cura dell'Assessore alla Cultura del Comune di Parghelia d.ssa Anna Sambiase |
Interno Santuario Maria SS di Porto Salvo durante la manifestazione commemorativa |
Il relatore prof. Luciano Meligrana - il Sindaco Anna Brosio e l’Assessore Anna Sambiase |
In prima fila le autorità militari - il Prefetto prov. Vibo Valentia - dott.sa Luisa Latella, gli assessori del comune, il Sindaco di Zambrone Pasquale Landro |
L’intervento del Prefetto Luisa Latella |
Il Prefetto Luisa Latella Consegna una targa commemorativa ai nipoti di Antonio Pietropaolo |
I nipoti del Colonnello - Elena e Antonino Pietropaolo |
Il Prefetto e il Sindaco in attesa dell’ inaugurazione della mostra |
Il sindaco di Parghelia e il Prefetto al taglio del nastro della mostra |
Immagini della mostra
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Pietro Scordamaglia organizzatore della mostra con Antonino Pietropaolo nipote del colonnello Pietropaolo |
Foto di gruppo - da sx: Il prof. Antonio Pugliese. Don Florio parroco di Parghelia, Gilberto Floriani resp Sistema bibliotecario Vibonese, l’assessore alla cultura di Parghelia Anna Sambiase, Il prefetto Luisa Latella, Il consigliere regionale Alfonsino Grillo, Anna Brosio Sindaco di Parghelia e tre assessori. |
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