|
Le Chiazzarole di Tropea Gruppo Folk
Tropea 12.08.2006, Anfiteatro del Porto Turistico. Manifestazione relativa ad una festa organizzata per l'arrivo di un convoglio di diportisti. Balletto al completo |
|
|
|
Le Chiazzarole di Tropea La Nostra Storia Il famoso Gruppo Folcloristico "Le Chiazzarole di Tropea" nasce nell'agosto del 1970, su iniziativa della presidente della "Pro Loco di Tropea" di allora Signora Franca Mazzara. L'intento poi riuscito era quello di offrire al turismo nascente un'immagine fresca e vivace della realtà locale. Da un primo nucleo di ragazzi allora organizzati, rapidamente si formò e crebbe, un vero Gruppo Folcloristico. Il Gruppo divenne soprattutto un punto di riferimento e di socializzazione fra i giovani che spesso non si conoscevano tra di loro, che poi ha onorato da oltre 30 anni la città di Tropea e le tradizioni Calabresi. I Fondatori sono stati: Franca Mazzara, Marcella Romano con funzione di Direttrice Artistica del Gruppo. Cristina Romano con funzione di Direttrice del Coro. Alla dirigenza del Gruppo si sono avvicendati dopo la Signora Franca Mazzara, Lucio Bosco, Salvatore Massara, Rosario Certo, Domenico Sganga. La parola "CHIAZZAROLE" deriva dal dialetto "chiazza" (piazza) e Chiazzarole venivano chiamate le donne tropeane, mogli dei commercianti, che spesso vendevano e facevano commerci nelle piazze di Tropea. Il COSTUME ricalca in ogni particolare quello del 1700. - Donna: ampia gonna a pieghe di seta o broccato - Juppuni (giubbino) anch'esso in seta o braccato chiuso sul davanti con laccetti colorati - sulle spalle un fazzoletto di seta con lunghe frange - grembiule in pizzo o filet - sottogonna e mutandone impreziosite da merletti. In testa , tra i capelli intrecciati con nastri, e raccolti dietro la nuca, è sistemato uno "spadino" (lungo spillone con borchie). Sono ornate poi con collane d'oro, spille, anelli, e orecchini che portavano in dote in numero considerevole. - Uomo: il vestito è di velluto nero. Pantaloni affusolati fino al ginocchio, ampia camicia bianca, gilet, fusciacca in vita. Dal 1970 il Gruppo ha operato in continuità facendosi sempre apprezzare per la validità dei contenuti del suo repertorio, frutto di attente e accurate ricerche delle più belle tradizioni di Tropea e della Calabria tutta e si considera la memoria storica di una terra che ha un passato affascinante e ricco di usi, costumi, miti, e leggende che non vanno dimenticati a dimostrazione che il folclore è cultura. Il Gruppo contribuisce a diffondere e far conoscere queste tradizioni riproponendole con canti e balli, in modo piacevole e accattivante. Tantissime sono le manifestazioni nazionali e internazionali a cui il Gruppo ha partecipato, riscuotendo ovunque consensi e successi, veicolando un'immagine positiva delle nostre terre. L'attuale responsabile è Marcella Romano che ne è rimasta sempre all'interno, dando un prezioso contributo alla continuità e al suo successo. Oggi il Gruppo è ottimamente organizzato e si compone di 25/30 elementi che cantano e danzano al suono della fisarmonica, chitarra, tamburo e tamburelli. Numerosi sono i canti in lingua dialettale e le tarantelle (la danza tipica) che seguono nella coreografia leggende e miti antichi: la pesca, il corteggiamento, il fidanzamento, la leggenda del "Camiuzzu i Focu" - " I Giganti", bisticci tra comari, riti contro il malocchio, personaggi tipici e altro ancora. Recapiti: Marcella Romano 0963.603317 - Cell. 339.2847605 |
|
|
|
Bellezze Mediterranee - Ragazze nei costumi storici del Poro |
|
|
|
I turisti ballano con le Chiazzarole. (Saverio Antonaccio & C. Vanity Line - Ovada AL) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
e-mail: Piapia@Poro.it |
|
Di Bella ©CopyRight 2000 |