Ciclismo Il giro 2001 a Tropea su Poro.it

94° Giro D’Italia - 9° Tappa Sapri - Tropea di 217 Km

di Francesco Fiamingo

Tropea 14-05-2011

E’ una brillante giornata di sole quella che accoglie la carovana del giro ciclistico d’Italia a Tropea; sullo sfondo di un mare splendido sul quale veleggiano alcune barche s’intravede in lontananza, ergersi dalle acque del mare, il cono dello Stromboli e le altre isole Eolie.

Sono le 15,30, quando il traffico nella città è bloccato all’entrata, ci fermiamo nelle vicinanze della stazione FS, il traguardo è a circa 1500 metri. Gli spiazzali sono tutti occupati da pullman e mezzi pubblicitari della carovana del giro, il colore rosa prevale su una moltitudine di colori. La piazzetta intorno la chiesa di San Michele, è gremita di gente, di là in poi fino al traguardo, il percorso è tutto transennato e tappezzato di scritte e immagini pubblicitarie.

Il punto nevralgico della tappa di oggi risulta a 1200 metri dall’arrivo, alla fine di uno strappo in salita di circa 600 metri.

La macchina della corsa, che precede i corridori, annuncia gruppo compatto all’ingresso della strada per Tropea sul ponte detto della Grazia.

Il rumore dell’elicottero e le motociclette della polizia stradale, presagiscono l’arrivo dei ciclisti. Il pubblico si riversa alle transenne, applaude e immortala, con scatti fotografici e registrazioni, l’evento sportivo.

Sulle curve delle ultime rampe di salita, della cosiddetta strada del Belisario, il corridore veneto Oscar Gatto della squadra Farnese Vini- Neri Sottoli, opera un allungo e si presenta davanti alla chiesa di S. Michele con pochi secondi di vantaggio.

Sulla sua scia, arriva il campione spagnolo Alberto Contador della Saxo Bank, favorito per il successo finale della gara e poi tutti gli altri.

Oscar Gatto, prosegue interrito nella discesa che porta al Piazzale Cannone, e di là fino alla fine del lungo rettifilo pianeggiante del Viale della Libertà dove è posto il traguardo. Dalle immagini televisive successive, lo abbiamo visto rivoltarsi indietro solo negli ultimi metri, prima del suo trionfo, non accorgendosi forse, del campione che si trovava a poco distanza della sua ruota. La volata del gruppo per il terzo posto è stata appannaggio dello specialista spezzino Petacchi della Lampre.

In sostanza, la tappa più lunga e pianeggiante del Giro, che ha attraversato tutte le località turistiche dell’alto Tirreno calabrese, si è risolta in modo analogo alla precedente del 2005.

In quell’occasione la gara aveva costeggiato tutto il lungomare di Tropea e sul ripido strappo di salita, nelle vicinanze dell’hotel Rocca Nettuno, il toscano Paolo Bettini, campione del mondo, come un grilletto schiantava tutti e, alla fine della salita, conquistava quei pochi secondi di vantaggio che gli permettevano di presentarsi solitario e vincere, sul traguardo del Viale della Libertà. Oggi Paolo Bettini, ritiratosi dalle corse, è stato intravisto sul palco tra i commentatori della gara, del noto programma televisivo “Il processo alla Tappa”, ricercato, applaudito e osannato dai tifosi.

Un mare di gente si è vista appoggiata alle transenne dell’ultimo chilometro di gara, tanti stranieri, segno che la stagione turistica è già iniziata; un’enorme folla ha invaso l’area del traguardo, spinta dalla curiosità di vedere da vicino i corridori, ma il ciclismo è uno sport di fatica e i pochi divi, in mezzo ai colori di centinaia di maglie e biciclette, sono visibili solo per i puri appassionati.

Il giro ha fatto tappa ancora una volta in Calabria, accolto con affetto da una popolazione festante per una giornata di sport, festante per aver visto alcuni kilometri di strade sistemate, festante per i risvolti d’immagine turistica nel mondo, e oggi, le immagini diffuse sono state davvero meravigliose.

Immagini della corsa di oggi