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 L'Infiorata di Zungri 2007

- La Redazione di Poro.it si congratula e ringrazia quanti si adoperano per la realizzazione di un tale straordinario evento...     Viva il Poro !!

Infiorata 2007

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  >>====>  Zungri

L’Infiorata e la festa del Corpus Domini

di  Francesco  Fiamingo

Cenni storici

La festa del Corpus Domini  nasce nell’anno 1263, quando il Papa Urbano IV decise di commemorare il miracolo Eucaristico di Bolsena. Negli anni successivi si diffuse nelle città intorno a Roma, e poi in tutto il mondo Cristiano. Come festività religiosa ricorre il Giovedì dopo la SS. ma Trinità, ma in molti paesi compreso l’Italia (dagli anni settanta in poi), la Domenica successiva.

Antica è sempre stata la consuetudine, religiosa o profana, di gettare fiori dalle finestre; trova invece un periodo ed una localizzazione ben determinata, l’utilizzo di petali di fiori per creare tappeti artistici raffiguranti immagini sacre.

In merito il gesuita senese Giovanni Battista Ferrari in una sua divulgazione del 1633 “De Forum Cultura”, riferisce di “un’infiorata” del 29.06.1625, in occasione dei festeggiamenti dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.

Il gesuita descrive in modo dettagliato i petali dei fiori utilizzati e conferisce la simbologia, ad ogni fiore che va formare la creazione artistica. Questa prima rappresentazione, sacra-floreale, trovò una costante e definitiva collocazione con i festeggiamenti del Corpus Domini nella città laziale di Genzano alla fine del 1700.

Nel Lazio sono rinomate le infiorate oltre la citata Genzano, quelle di Sutri, Bolsena, Ferentino. L’infiorata non risulta sempre legata a manifestazioni religiose, infatti esistono legati ad essa concorsi e manifestazioni culturali, tra le più importanti ricordiamo quella di Noto (Siracusa), dove circa 120 metri della via principale, seguendo itinerari di arte barocca, vengono ricoperti da petali di fiori multicolori.

La Festa del Corpus Domini e l’Infiorata di Zungri

Zungri in merito alla manifestazione dell’Infiorata non ha una tradizione nella rappresentazione di figure sacre. E’ stato il nuovo parroco don Felice La Rosa, ad introdurre in modo sistematico e razionale, dopo il  Suo recente insediamento alla guida della locale Parrocchia, la raffigurazione di motivi religiosi.

La festa del Corpus Domini ha assunto nella comunità zungrese,  sempre grande rilievo e i preparativi iniziano giorni prima della festa. E’ tradizione raccogliere i petali di fiori di campo del Poro (papavero, ginestra) ed adornare con essi le vie del paese dove passa la processione con il SS. Sacramento.

Una prima processione viene effettuata il giorno in cui si festeggia il Corpus Domini; durante la settimana successiva, ogni sera, si svolge un processione nei rioni adiacenti la parrocchia. Gli abitanti del rione creano degli altarini dove il sacerdote impartisce la Benedizione con l’Ostensorio. Gli altarini sono abbelliti da coperte ricamate, lenzuola e tappeti con al centro un’immagine Sacra. La Domenica successiva alla festa indicata nel dialetto locale come “l’ottava”, viene fatta nuovamente la Processione per tutto il paese. Ai balconi e alle finestre, sono esposte le coperte o tappeti più belli, si accendono  tutte le luci che si affacciano sulla strada e lumini di cera; tutto in onore del Santissimo Sacramento che deve passare. Non mancano anche in questa serata gli altarini locali allestiti dai devoti.

La processione parte dalla chiesa parrocchiale, attraversa Piazza Alcide De Gasperi, Via Mattia Preti, Piazza Umberto I e Via Indipendenza, per raggiungere il Santuario Diocesano Mariano della Madonna della Neve. In questo tratto di strada lungo circa 600 metri è stata allestita dal comitato festa e da tanti volontari  la manifestazione dell’Infiorata. Si tratta di un tappeto largo 2,30 metri per tutta la sua estensione intervallato da configurazioni a motivo religiosi.

Già nei giorni precedenti queste strade sono state chiuse al traffico per consentire la realizzazione dei disegni mentre il comitato e i tanti volontari hanno provveduto alla raccolta dei fiori necessari. Nelle prima mattinata di oggi si sono adoperati negli allestimenti con entusiasmo e devozione, intonando inni di lode al Signore “Alleluia O Mio  Signore”..., mentre tagliavano le foglie verdi. Non sappiamo esprimerci sull’arte delle creazioni prodotte, del resto non si tratta di concorsi, ma di manifestazioni religiose di fede e devozione, in cui gli stessi cittadini assumono il ruolo, anche, di veri protagonisti.

Zungri 17.06.2007  Francesco Fiamingo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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