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Scrittori e Poeti del Poro
Prof. Mommo Rombolà >>====> Brattirò Scrittore Nato a Brattirò il 25 gennaio 1934, alterna le sue giornate tra la casa di Vibo Valentia e la campagna di Brattirò, di cui sente il fascino e l'ispirazione al suo mondo di pensatore.
Di seguito le sue fatiche letterarie |
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Presentazione del 5° lavoro di Mommo: " Volo nel Vento " |
Al Filangieri di Vibo Valentia, il 24 febbraio, "Volo nel Vento", il volume di Mommo Rombolà presentato da Lorenzo Meligrana Organizzato dalla Società Dante Alighieri di Vibo Valentia, comitato presieduto da Maria Liguori Baratteri, il 24 febbraio, alle 17,30 presso il Convitto Filangieri, Lorenzo Meligrana presenterà l'interessante romanzo "Volo nel Vento". É un vero e proprio evento atteso nella città che conosce e stima da sempre l'autore del volume, Mommo Rombolà. Nato a Brattirò di Drapia nel 1934, Mommo Rombolà è un personaggio fine, raffinato e colto, che vive la sua Vibo con papillon, basco, baffo e pizzetto. Uno scrittore che sembra apparentemente un pittore di stampo francese, personaggio iconograficamente d'altri tempi che è artista nella sua quotidianità, sempre e ovunque. Questo suo recente lavoro, stampato con i tipi della casa editrice Adhoc di Vibo Valentia, è un vero capolavoro dello scrivere passionale. Il volume si legge, o meglio si fa leggere, si schiude ad ogni pagina in un racconto che sembra sempre autobiografico ma che in effetti dura più di una vita, che è storia tramandata, raccontata e alcune volte sussurrata. Storia e storie che si incontrano e si incrociano in continuo, sviluppano altre vite vissute e altre storie sconosciute che si alimentano da quella memoria più grande che si narra nei volumi della storia ufficiale e universale. Mommo Rombolà, che tra l'altro è autore di altri due romanzi e di alcune raccolte di poesia e racconti, in questo “Volo nel Vento” diventa esso stesso narratore, interprete e personaggio, testimone e protagonista dei fatti e del racconto e del raccontato, detentore delle storie tramandate oralmente, racchiuse nella memoria personale e di quanti hanno incrociato, anche solo per un attimo, la sua vita. Più di cento anni sviscerati, aperti nelle pagine, con tutta la carica di sofferenza, di gioia, di amore e dolore che la vita riserva giorno dopo giorno. Il libro di Rombolà racconta di una famiglia patriarcale che passa attraverso storie di briganti, di pastori, di carcere e processi, di guerre, di innamoramenti e amore passionale, di terremoti, peste ed emigrazione, di partenze e lontananze, di ritorni e anche di non ritorni. Un libro completo, che attraversa date importanti, ed anche quel 1943 dello sbarco degli americani in Sicilia, la caduta del fascismo, la Resistenza, il dopoguerra della rinascita italiana. Mommo Rombolà racconta di un vero e proprio universo variegato, un mondo dai forti contrasti che diventa evanescente e che nelle pagine del volume scompare piano piano in parallelo con i vari personaggi che consumano le loro vite, Gerolamo, Don Ferdinando, Angelina, Carlo... un racconto memorico narrato senza alcuna retorica, senza nostalgie per quel tempo e quell'umanità tanto povera e afflitta che ora non c'è più, ma anche profondamente consapevole del valore profondo ed emozionale contenuto nella miriade di piccole storie del passato e della memoria da conservare e tramandare, per una conoscenza più complessa e complessiva della grande storia degli uomini. Franco Vallone ________________________________________________________________________________ Il " VOLO NEL VENTO " Di Mommo Rombolà Lo studioso focalizza la sua ricerca su alcune vicissitudini della storia d’Italia Per quante strade un uomo deve camminare prima che lo si chiami un uomo ? Su quanti mari deve volare una colomba bianca prima di poter riposare sulla sabbia ? E quante volte devono fischiare le palle di cannone prima che siano per sempre bandite ? La risposta, amico, volteggia nel vento...". A questa splendida canzone di Bob Dylan si è ispirato, per il titolo del suo romanzo "Volo nel vento", Mommo Rombolà, brattiroese, che ha presentato il suo libro sabato pomeriggio nei locali della ex scuola media a Brattirò. Presenti e seduti al tavolo dei relatori il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli, Cosmo Vallone Vicesindaco e assessore al Turismo di Drapia e il preside e professore Lorenzo Meligrana. A aprire l’incontro il sindaco Porcelli che ha ringraziato tutti i presenti per la numerosa partecipazione evidenziando l’importanza di questa presentazione, "la terza manifestazione culturale organizzata nel nostro comune in un mese". A prendere subito dopo la parola il vicesindaco Cosmo Vallone che ha focalizzato l’attenzione sul concetto di tempo filtrato nella memoria, concetto sempre presente nel romanzo di Rombolà, "un tempo – ha spiegato Vallone – caratterizzato da attimi che ricordiamo, che non rivivremo mai e non un tempo che si può ripetere. Un tempo caratterizzato dalla nostalgia, dall’ansia verso la vita che scorre". Dopo aver elogiato l’autore per aver scritto un testo "originale, suggestivo, scorrevole, ricco, grazie anche alla presenza di numerosi termini dialettali", il professor Meligrana ha spiegato con una dettagliata narrazione i contenuti del libro. "Un romanzo "Volo nel vento" – ha sottolineato Meligrana – che narra un lungo periodo di storia, caratterizzato dalle vicissitudini che interessano una famiglia contadina dell’epoca. Un spaccato di storia che parte dall’Unità d’Italia fino ad arrivare alla caduta del Fascismo". La narrazione coinvolge il lettore grazie alle descrizioni del mondo paesano, con i suoi problemi, con il duro lavoro nei campi, con la religione della famiglia tutta stretta attorno al capo. "Nel romanzo – ha continuato – troviamo un’attenta e commovente descrizione dei grandi avvenimenti che sconvolgono la società dell’epoca, dalla Grande guerra, al terremoto, alla descrizione della terribile peste, "la spagnola", vista come punizione divina, alla crisi economico-politica del ’29, fino ad arrivare alla Seconda guerra mondiale e all’avvento e alla caduta del fascismo. In questo libro c’è inoltre la toccante descrizione dell’emigrazione a cui è costretta a ricorrere una marea di disperati, una descrizione toccante della solitudine che li assale e della nostalgia della loro patria”. Un intreccio di personaggi e di vicende che vogliono far capire che in qualunque caso il bene è più forte del male. "La grande intuizione dell’autore - ha spiegato il professor Meligrana - è l’idea che la storia non è fatta da uomini di potere, ma da semplici piccoli uomini che lottano giorno dopo giorno con i problemi della vita". Nell’opera domina infatti un’accorata condanna ad ogni forma di violenza e barberia ma ciò che fa riflettere è che l’uomo di oggi, che dovrebbe essere migliore, proprio in nome di tanta miseria e dolore, non lo è affatto, l’uomo di oggi continua a lacerarsi in mille modi: dalle convenzioni assurde, alla manipolazione delle coscienze, all’esclusivo desiderio di denaro. A concludere e a ringraziare i presenti l’autore Mommo Rombolà che ha voluto spiegare che il vento "non è altro che lo spazio in continuo rinnovamento, uno spazio storico, geografico, che muta con il passare del tempo, i molti personaggi presenti nel libro – ha inoltre sottolineato - sono personaggi non reali, sono solo dei simboli, veri ma solamente nella loro essenza umana". L’autore nella prefazione del romanzo cita un grande poeta latino Terenzio che duemila anni fa scrisse in una commedia una frase "Sono uomo, nulla di tutto ciò che è umano mi è straneo", oggi ribadisce l’autore siamo arrivati al concetto opposto: "Sono disumano, tutto ciò che è umano mi è estraneo." Tania Ruffa 8 settembre 2009 |
Presentazione del 3° lavoro di Mommo: " La Bufera " |
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Presentazione del 2° lavoro di Mommo e Nicolina Rombolà: " Racconti e Poesie " |
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Sala Valentianum di Vibo Valentia Momenti della Presentazione del libro da parte del prof. Peppino De Grano, con gli autori
Libro di Racconti di Mommo Rombolà <=====<< e di Poesie della sorella Nicolina |
Presentazione del 1° lavoro di Mommo Rombolà: " Una Casa nel Cuore " |
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Il primo libro di Mommo "Una casa nel cuore" |
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Un'immagine del libro "Una casa nel cuore" |
4° lavoro di Mommo - Un libro non pubblicato |
e-mail: Piapia@Poro.it |
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