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Voci & Colori Manifestazione d’Arte e Cultura
Comune di Parghelia Associazione Assessorato alla Cultura "Tropea: Onde Mediterranee" Presentano Manifestazione d’Arte e Cultura di Francesco Fiamingo
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Parghelia 27.02.2011 Per il secondo anno consecutivo, l’assessore alla cultura del comune di Parghelia, D.ssa Anna Sambiase, in collaborazione con il presidente dell’associazione “Tropea: Onde Mediterranee Prof. Pasquale De Luca, hanno organizzato l’incontro tra varie anime della cultura, poesia, pittura, musica, dal titolo “VOCI & COLORI". Notevole è stato il numero di opere pittoriche esposte, con la partecipazione di 30 artisti locali di cui riportiamo i nomi: Alia Amalia, Buttafuoco Romanella, Blasi Maria Teresa, Caracciolo Roberto, Caracciolo Geraldyne, Cirillo Marilena, Cricelli Enza, Calimera Carmela, Cuturello Franco, Cosenza Italo, Dell'Ordine Silvana, De Benedetto Antonio, Di Renzo Antonella, Fazzari Irene, Fusca Marianna, Furchì Antonio Felice Maria, Imperatore Vincenzo, Lorenzo Antonio, Kim, Mazzocca Viviana, Mazzeo Filippo, Muscia Tanina, Naccari Franco, Pugliese Lidia, Michalolia Calliope, Jaria Antonino, Romano Marcella, Saccà Vittoria,Tambuscio Anton, Giuseppe Vitetta, decano dei pittori tropeani. |
Immagine della sala consiliare Nel corso della serata, dopo una breve introduzione dell’assessore alla Cultura D. ssa. Anna Sambiase, il prof. Pasquale De Luca ha salutato i convenuti consegnando in omaggio, al Sindaco AVV. Maria Brosio, All’assessore Sambiase e alla pittrice Silvana Dell’Ordine. un suo libro e una rosa. Nel suo intervento, molto articolato, ha letto:
L'intervento del Prof. Pasquale De Luca |
Pasquale De Luca consegna uno dei suoi libri |
A: una sua poesia Se io fossi Ulisse” di cui riportiamo alcuni versi: Se io fossi Ulisse non turerei le orecchie con le cera per non sentire il canto triste e melidioso non mi farei legare con funi all’albero della nave ascolterei la tua voce, il tuo richiamo come sirena dell’azzurro mare lascerei i compagni, la nave alla deriva correre ida te negli abissi profondi naufragar nelle onde tumultuose con infinito amore |
B: Una poesia della poetessa Stefania Tinessa - Benevento Un Cammino di Speranza Percepire il fremito delle emozioni mentre piano sbocciano nel cuore Ammirare della vita i colori oltrepassare i confini dei sogni con amore donare un sorriso per vivere con dignità una sofferenza. Camminare è per me immaginare scrivere questi versi e pensare piano asciugare le mie lacrime amare nel buio delle notti pregare. E'assaporare la vita con la pelle Chiudere gli occhi e sognare sul viso lievi carezze di primavera. Camminare è andare lontano lì dove abita la speranza di guarire un giorno dalla malattia e vincere la mia malinconia Muovere i passi faticosi cadere e poi rialzarsi nonostante guardare oltre un davanzale tra il rumore e le luci di un corridoio Camminare è un desiderio racchiuso Nelle pagine di un libro nelle fotografie di un'epoca passata negli occhi tristi di mia madre. Un percorso da riprendere un Traguardo dell'Umanità da raggiungere con l'aiuto di Dio della Scienza e dell'intera Società. Stefania Tinessa – Benevento |
C: Una lettera proveniente da Mar de Plata (Argentina) di Daniela Fernandez La Ruffa – presidente di: "Nuove Generazioni Calabresi di Mar De Plata" Mar del Plata, 25 febbraio 2011 Carissimi fratelli, Vi scrivo per salutarvi e dare i miei cari auguri per questa bellissima iniziativa d'arte che si farà a Parghelia. Conosco questo bellissimo paese, sono stata ospite alcuni giorni e sono contenta che almeno con questa lettera sarò ancora un po' più vicino a tutti voi. Ringrazio vivamente la fiducia e amicizia che ancora, dopo tanti anni, continuiamo con il Dott. Pasquale De Luca, presidente dell'Associazione "Tropea: Onde Mediterranee", responsabile della creazione del gemellaggio Tropea e Mar del Piata, la Perla del Mediterraneo, e la Perla dell'Atlantico, rispettivamente. Questo patto è stato firmato nel 2009 dopo delle successive occasioni ed eventi comuni con l'unico obiettivo di promuovere la cultura, i valori e il sentimento di appartenenza, solidarietà e fratellanza tra i due comuni. E che ancora continua latente e vivo. Nuovamente faccio gli auguri per questa nuova manifestazione e spero sia con un successo incredibile. Per finire vi dico: la cultura è il riflesso della società e tutto ciò che si costruisce in base a lei, ci fa persone, è sinonimo di voglia d'imparare ma la cultura, per noi, calabresi nel mondo, è la chiave della vita, sono le nostre radici. Un caro abbraccio a tutta la Calabria, la nostra seconda terra che porteremo per sempre nel nostro cuore. Daniela Fernandez Laruffa Presidente: "Nuove Generazioni Calabresi di Mar del Plata" |
C: Testo del discorso del prof. Pasquale De Luca “Qualcuno mi chiedeva, in occasione di questa manifestazione culturale d'arte e poesia, che cosa unisce la poesia, la musica, la pittura. Intanto stasera sono qui (poesia, musica, pittura) e penso che stiano bene insieme. A voi il giudizio finale, lo ringrazio l'assessore Anna Sambiase e il sindaco, avv. Maria Brosio, per l'ospitalità e per aver sposato subito questa idea, che non è più un'idea ma una realtà in quanto siamo già alla II edizione e ci proponiamo di portarla avanti con continuità negli anni a venire con maggiore ricchezza di spunti e di iniziative perché è una manifestazione che fa onore al Comune di Parghelia. Ringrazio tutti i consiglieri per la loro partecipazione, gli amici e i cittadini di Parghelia qui presenti. Voglio ringraziare i miei collaboratori, che mi sono vicini e mi sostengono, tutti allo stesso modo, e ringrazio in modo particolare la sig.ra Silvana Dell'Ordine, che mi ha spinto e sollecitato a ripetere l'iniziativa dell'anno scorso e che ha messo tanto entusiasmo, ma anche il cuore, il sentimento e la sua arte a rendere tutto perfetto e di vostro gradimento. Un abbraccio di figlio al caro maestro Vitetta che mi segue da sempre, mi affianca, mi sprona. Un saluto agli artisti numerosi che rendono più bella e luminosa questa manifestazione. Naturalmente il mio pensiero va a tutti i poeti che hanno partecipato e partecipano numerosi al Premio Internazionale di Poesia "Tropea: Onde Mediterranee" che di anno in anno cresce in prestigio e in qualità. Ma cosa unisce la poesia, la musica, la pittura ? In due parole: il sentimento, il cuore. Il cuore, il sentimento. Quello stesso cuore, quello stesso sentimento che tanti giovani hanno bruciato insieme alla loro stessa vita per fare unita questa nostra Italia. Per essa hanno versato il proprio sangue, hanno versato il proprio sangue per un'Idea: per l'Italia. È triste, è triste in questi tempi privi di idee, senza ideali, in questi tempi vissuti nel più totale caos mentale, nel fumo e nella nebbia esistenziali, sentire discorsi defilati se festeggiare o non festeggiare il 150° compleanno della nostra Patria, come se quel sangue sia stato versato invano. Giovani d'ogni parte d'Italia, dal Piemonte, alla Sicilia, al Veneto, alla Calabria, all'Emilia, alla Toscana, alla Campania, alla Lombardia, studenti, operai, militari, contadini hanno combattuto e sono morti. Hanno combattuto e sono morti in tutte le guerre dell'Italia per l'Italia, invano ? In un mondo senza veli, ma con tante veline, quel sangue non vale ? Sembra si provi un gusto perverso nell'esaltare i difetti, ciò che divide e non ciò che unisce. Si tende a sgretolare, a separare, a spezzare sulla spinta di particolaristici egoismi locali, campanile contro campanile di epoca medievale. Giulio Verne, nell'ottocento, ha fatto fare al suo protagonista il Giro del mondo in ottanta giorni; oggi il giro del mondo si fa in ottanta secondi: vale ancora stare divisi e separati ? Nel proprio orticello con cipolle e carote? No. Oggi nel nostro piccolo vogliamo dimostrare il contrario, uniti in un incontro culturale che mette insieme poesia, musica, pittura, che insieme hanno operato per costruire l'Italia. Poesia: chi non ricorda Canzone all'Italia di Francesco Tetrarca ? All'Italia di Giacomo Leopardi ? E la poesia forte e maschia del Foscolo ? E quella sentimentale e sofferta del Manzoni con gli squilli di tromba (Marzo 1821) che ancora echeggiano nelle nostre orecchie a dare la sveglia al popolo intero ? Del Manzoni, che mandò i suoi figli a combattere sulle barricate di Milano ? Del Pascoli mite e umana ? Del Carducci aulica e cattedratica ? Del Giusti sarcastica e aggressiva ? E di tutti gli altri che in vario modo in diversi tempi hanno dato la loro arte e la loro parola per dire dei bisogni, dei desideri, delle miserie, delle sofferenze dell'Italia ? Musica: chi non ha mai ascoltato la bella musica patriottica di Giuseppe Verdi, il cui nome gridato nelle piazze, nei teatri simboleggiava il desiderio di unità, di indipendenza, di libertà del popolo italiano ? Di Giuseppe Verdi che ha liricamente espresso con melanconico suono i sentimenti, l'anima triste del popolo schiavo e oppresso ? Chi non si è fatto prendere il cuore dalle melodie struggenti e appassionate di un Paganini, di un Rossini, di Bellini, di Puccini, di Donizetti, del nostro Cilea ? Sono essi che hanno dato fiato, che hanno dato coscienza di popolo a chi popolo non era, che era stato per lungo tempo addormentato da un paternalismo interessato, bonario o reazionario sfuggente ad ogni richiesta di modernizzazione, ad ogni desiderio di libertà. Sono stati essi che hanno dato la sveglia, animato e trascinato all'entusiasmo le genti d'ogni età. Pittura: chi, ragazzo, sfogliando un libro di storia, non si è fermato un attimo ad ammirare i quadri di Giovanni Fattori, di Domenico e Gerolamo Induno, di Hayez, Molteni, Pagliano, Faruffìni, Michele Cammarano e altri che, con vivacità d'immagini e intensità di colori, dipinsero con commossa rappresentazione le pagine più belle, tragiche e dolorose, epiche e gloriose, del nostro Risorgimento, che a quanto pare non sembra ancora finito ? Essi, in un periodo in cui non c'erano reporter, descrissero con realismo artistico le entusiastiche ore della speranza, la gioia della vittoria, la delusione e il dolore della sconfìtta, interpretando visivamente il sentimento popolare che spingeva verso l'Unità. Anche per noi oggi è un momento di unità. Di unità nella pittura, nella musica, nella poesia. Di unità nell'arte. Perché esse, ognuna nella tipologia specifica della propria espressione, la pittura con i colori, la musica con i suoni, la poesia con le parole, sono la proiezione esteriore, visibile, palpabile di un'emozione che solo l'uomo, essere razionale e sensibile, nel suo intimo riesce a provare. E l'arte, in ogni sua forma, riesce a rappresentare in una partecipazione e commozione che unisce e accomuna. Anche noi questa sera siamo uniti nell'arte: lasciamoci andare al suono della musica; immergiamoci nei colori della pittura; ricerchiamo un sogno, un'emozione, nelle parole della poesia. Se riusciamo a farlo, abbiamo ritrovato in noi la vera essenza dell'essere uomo: il sentimento, il cuore. La poesia, l'umanità.” Parghelia, Domenica, 27 febbraio 2011, Sala del Consiglio Comunale Pasquale De Luca |
Il Pubblico della serata |
Il saluto del sindaco Avv. Maria Brosio |
Dopo il saluto del sindaco di Parghelia Avv. Maria Brosio Si è passati alla declamazione delle poesie prime classificate al Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee “ 2010:
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Geraldine Caracciolo declama una poesia |
Antonio Sambiase legge una poesia |
Michele Celano recita una poesia |
Un breve intermezzo musicale ha preceduto la premiazione degli artisti; Il maestro Franco Cuturello, decano dei pittori di Parghelia, è stato premiato dal sindaco e, a sua volta, ha premiato gli altri artisti.
Il maestro Cuturello premiato dal sindaco di Parghelia
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Il maestro Cuturello premia l’artista Silvana Dell’Ordine |
La premiazione di Marilena Cirillo |
La premiazione di Vittoria Saccà |
La premiazione di Marianna Fusca |
Immagini della mostra |
I quadri di Italo Cosenza |
I quadri di Marianna Fusca |
I quadri di Vittoria Saccà |
e-mail: Piapia@Poro.it |
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