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L'Infiorata di Potenzoni 2009 Comune di Briatico
Infiorata di Potenzoni - Briatico 2009 immagini di Francesco Fiamingo
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Rione Agave |
F 2 - Stemma del Rione Agave F 3 - Il Gruppo di lavoro |
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Rione Glicine |
F 9 Stemma del Rione Glicine Foto 10 - Il Gruppo di Lavoro |
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Rione Torre |
F 16 - Stemma del Rione Torre Foto 16 B - Il Gruppo di Lavoro |
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Rione Chiesa |
F 21 - Stemma del Rione Chiesa Foto 22 - Il Gruppo di Lavoro |
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Artisti vari in concorso |
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Un concorso riservato agli artisti per l’Infiorata di Potenzoni 2009 Anche quest’anno è arrivato il tempo dell’infiorata per la gente di Potenzoni di Briatico. Un 'infiorata che rappresenta l'occasione attraverso la quale manifestare un progetto d’amore e l'attaccamento alle proprie antiche tradizioni religiose. L'idea, oramai consolidata da anni, è quella di decorare le vineje del paese con i petali colorati di fiori. Anticamente era abitudine rallegrare la processione religiosa del Giovedì del Corpus Domini, e della domenica successiva, con una pioggia di petali che venivano lanciati dalle finestre e dai balconi al passaggio del Santissimo. Sulle ringhiere degli stessi balconi venivano "esposte", in quella speciale occasione, molte coperte damascate. Successivamente i potenzonoti hanno iniziato a decorare le strade con semplici disegni quali cornici e stemmi usando foglie o grossi pedali, per arrivare poi alla raffinatezza dei lavori attuali che sfiorano la perfezione. I bellissimi tappeti sono allestiti con materiali floreali, petali con cui si intessono morbidi e vellutati lavori con i colori che solo la natura sa offrire. Sono icone arcaiche, segni sacri, simboli religiosi, crocefissi, madonne e richiamano un’usanza che doveva essere un antichissimo rito della comunità legato al passaggio stagionale, alla primavera, che il filo ancestrale della tradizione ha poi tramutato in festa religiosa tra le più suggestive. Ora quel rituale sopravvive nell'Infiorata che conserva intatto tutto il fascino magico dell'antichità. I quattro rioni paesani di Potenzoni, Glicine, Torre, Chiesa e Agave, si affrontano e si confrontano annualmente con i petali colorati. Un rito che ricorda tanto l’antica cultura di Proserpina nel processo di raccolta dei fiori con le ceste stracolme di profumi e di colori, di fiori che si accumulano nei sacchi divisi per colore. Vere tavolozze colorate da usare per la propria strada di fiori. Alla manifestazione, patrocinata dalla Regione Calabria, dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia e dal Comune di Briatico, è prevista la partecipazione di migliaia di visitatori. Come sottolinea l’assessore Agostino Vallone “All’interno dell’Infiorata 2009 l‘Amministrazione Comunale di Briatico, Assessorato alla Cultura, nell’ambito delle attività culturali, ricreative e sportive, organizza e realizza in collaborazione con il Comitato Promotore dell’Infiorata, il concorso dell’Infiorata di Potenzoni di Briatico "Sezione artisti" 2009. Sono ammessi a partecipare al concorso dell’Infiorata di Potenzoni di Briatico tutti gli artisti, pittori o scultori in grado di realizzare un quadro floreale. La partecipazione è gratuita. Le domande di iscrizione devono essere presentate presso l’Ufficio protocollo del Comune di Briatico, entro le ore 12.00 del 12 giugno 2009, e deve contenere le generalità dell’artista, il suo curriculum, con indirizzo e il recapito telefonico, il titolo dell’opera che si vuole realizzare e una breve presentazione della stessa. Ogni artista parteciperà al concorso con un quadro floreale realizzato nello spazio assegnato dal Comitato. La scelta dei temi è libera ma a carattere religioso. I quadri floreali devono essere realizzati con materiale d’origine floreale e vegetale: fiori e foglie. La premiazione avverrà il giorno 21 giugno 2009 alle ore 16.00 presso la chiesa parrocchiale di Potenzoni. I premi previsti consistono in: I classificato € 700 II classificato € 500 III classificato € 500. Franco Vallone |
" INFIORATA DI POTENZONI " Potenzoni di Briatico (VV) XVII - Edizione Comunicato Stampa Dopo il voto degli abitanti l’elezione Costituita la nuova commissione dell’Infiorata di Potenzoni Gli abitanti di Potenzoni di Briatico sono stati chiamati, in questi giorni, a votare per l’elezione della nuova commissione organizzatrice dell'Infiorata, manifestazione che ogni anno, richiama, nel piccolo paese, migliaia di visitatori. La commissione neo costituita risulta ora composta dal presidente, Francesco Benito Artesi e da Francesca Artesi, Nadia Berardi, Daniela Calzone, Enzo Calzone, Domenico Comerci e Francesco Scordamaglia. Compito primario della commissione è quello di organizzare e curare, con la massima attenzione e solerzia, tutte le attività connesse alla manifestazione e alla cura dei rapporti con i rioni protagonisti. Unico obiettivo la buona riuscita dell’evento. L’infiorata potenzonese, giunta alla 17a edizione, con la professionalità raggiunta dai maestri infioratori, nulla ha da invidiare alle analoghe manifestazioni che si svolgono sul territorio nazionale. Ogni anno, i quattro rioni di Potenzoni, Glicine, Torre, Chiesa e Agave, si affrontano fino all'ultimo petalo colorato. Per giorni tutti gli abitanti del paese si adoperano alla raccolta colorata di petali, foglie e fiori nelle campagne vicine. Gialla ginestra, rose rosse, gialle, bianche, rosa e di mille tonalità, margherite, garofani, papaveri, fiori di cardo viola, e tantissimi altri fiori selvatici, spontanei e coltivati. Poi entrano in gioco gli ideatori, i giovani disegnatori, i realizzatori, gli esecutori posatori, quelli che completano e quelli che bagnano i lavori. E le pitture floreali prendono forma, dipinte dal sentimento collettivo, per formare i preziosi tappeti su cui poche ore dopo passerà la processione del Santissimo in occasione del Corpus Domini. La Commissione Organizzatrice |
L’Infiorata e la festa del Corpus Domini di Francesco Fiamingo Cenni storici La festa del Corpus Domini nacque nell’anno 1263, quando il Papa Urbano IV decise di commemorare il miracolo Eucaristico di Bolsena. Negli anni successivi si diffuse nelle città intorno a Roma e poi in tutto il mondo Cristiano. Come festività religiosa ricorre il Giovedì dopo la SS. ma Trinità, ma in molti paesi compreso l’Italia (dagli anni settanta in poi), la Domenica successiva. Antica è sempre stata la consuetudine, religiosa o profana, di gettare fiori dalle finestre; trova invece un periodo ed una localizzazione ben determinata, l’utilizzo di petali di fiori per creare tappeti artistici raffiguranti immagini sacre. In merito il gesuita senese Giovanni Battista Ferrari in una sua divulgazione del 1633 “De Forum Cultura”, riferisce di “un’infiorata” del 29.06.1625, in occasione dei festeggiamenti dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Il gesuita descrive in modo dettagliato i petali dei fiori utilizzati e conferisce la simbologia, ad ogni fiore che va formare la creazione artistica. Questa prima rappresentazione, sacra-floreale, trovò una costante e definitiva collocazione con i festeggiamenti del Corpus Domini nella città laziale di Genzano alla fine del 1700. Nel Lazio sono rinomate le infiorate oltre la citata Genzano, quelle di Sutri, Bolsena, Ferentino. L’infiorata non risulta sempre legata a manifestazioni religiose, infatti esistono legati ad essa concorsi e manifestazioni culturali, tra le più importanti ricordiamo quella di Noto (Siracusa), dove circa 120 metri della via principale, seguendo itinerari di arte barocca, vengono ricoperti da petali di fiori multicolori. |
Commenti 2009 Salve sono un architetto di Roma, Silvano Vecchietti ed ero presente ieri alla manifestazione dell’infiorata di Potenzoni con una toccata e fuga dalla Capitale. Faccio i complimenti per la celerità con la quale avete caricato le foto su internet e vista l’ottima riuscita giro questo link anche ad alcuni miei colleghi. Se posso esprimere un rapido giudizio segnalo che le opere catalogate con le foto numero 5, 7, 15, 17, 29 sono di pregevole fattura. Complimenti a tutta la città - Buona Serata. |
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