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L'Infiorata di Potenzoni 2010 Comune di Briatico
L'Infiorata di Potenzoni 2010 - XVIII Edizione
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Comunicato stampa Associazione "Potenzoni in Fiore" Domenica 13 giugno 2010: visto il giudizio espresso dai componenti della giuria nominata per la XVIII Edizione dell'Infiorata di Potenzoni, è risultato vincitore del concorso associato alla manifestazione il rione Chiesa con punti 267, al secondo posto il rione Glicine con punti 260, terzo posto per il rione Torre con punti 255 e quarto posto per il rione Agave con punti 253. Il concorso riservato ai bambini ha visto vincitore il rione Torre con punti 66, secondo posto per il rione Glicine con punti 65 e terzo posto a pari merito per i rioni Agave e Chiesa con punti 64. Al rione vincitore oltre ad un premio in denaro, (un premio in denaro è stato assegnato anche agli altri rioni) è stato consegnato il gonfalone della XVIII edizione dell'Infiorata che rappresenta il vero premio della manifestazione. La premiazione è stata fatta da Sindaco del Comune di Briatico Dr. Francesco Prestia accompagnato per l'occasione dall'intera giunta comunale. La serata si è conclusa con una festa in piazza a base di salsiccia e fileja preparati dalle instancabili donne dei quattro rioni. Componenti della Giuria: Prof.ssa Alessandra Anselli (Docente dell'Università della Calabria) Prof.ssa Teresa Saeli (Capogruppo F.A.I. Vibo Valentia) Prof. Gregorio Carratelli (Presidente F.A.I. Calabria) Arch. Mario Panariello (Corrispondente rivista Bell'Italia) Dr. Franco Vallone (Giornalista - Antropologo) Prof. Antonio La Gamba (Scultore) Prof. Biaggio Cutrì (Pittore) L'Associazione "Potenzoni in Fiore" ringrazia tutti coloro che con fraterno spirito di collaborazione hanno contribuito alla buona riuscita della Manifestazione. Cordiali Saluti Direttivo Associazione "Potenzoni in Fiore" NB. Ulteriori informazioni sull'evento sono reperibili sul sito ufficiale della manifestazione - www.infioratapotenzoni.it |
Gli Stemmi e i Quadri sacri dei 4 Rioni di Potenzoni in gara: |
Il Rione Chiesa vincitore della manifestazione primo posto con punti 267 |
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Il Rione Glicine classificato al secondo posto con punti 260 |
Il Rione Torre classificato al terzo posto con punti 255 |
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Il Rione Agave classificato al quarto posto con punti 253 |
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L’Infiorata di Potenzoni Potenzoni, Vibo Valentia - il 6 giugno 2010 Ogni anno il giorno del Corpus Domini, L'Infiorata di Potenzoni richiama, nel piccolo paese, migliaia di visitatori. Giunta quest'anno alla 18a edizione con la professionalità raggiunta dai maestri infioratori, nulla ha da invidiare alle analoghe manifestazioni che si svolgono sul territorio nazionale. Ogni anno, i quattro rioni di Potenzoni, Glicine, Torre, Chiesa e Agave, si affrontano fino all'ultimo petalo colorato. Per giorni tutti gli abitanti del paese si adoperano alla raccolta colorata di petali, foglie e fiori nelle campagne vicine. Gialla ginestra, rose rosse, gialle, bianche, rosa e di mille tonalità, margherite, garofani, papaveri, fiori di cardo viola, e tantissimi altri fiori selvatici, spontanei e coltivati. Poi entrano in gioco gli ideatori, i giovani disegnatori, i realizzatori, gli esecutori posatori, quelli che completano e quelli che bagnano i lavori. E le pitture floreali prendono forma, dipinte dal sentimento collettivo, per formare i preziosi tappeti su cui poche ore dopo passerà la processione del Santissimo in occasione del Corpus Domini. a cura dell'ufficio stampa. Le vie dei quattro Rioni e gli spazi riservati alla "Sezione Artisti" saranno aperti al pubblico per la visione delle opere realizzate a partire dalle ore 11,00 |
L’Infiorata e la festa del Corpus Domini di Francesco Fiamingo Cenni storici La festa del Corpus Domini nacque nell’anno 1263, quando il Papa Urbano IV decise di commemorare il miracolo Eucaristico di Bolsena. Negli anni successivi si diffuse nelle città intorno a Roma e poi in tutto il mondo Cristiano. Come festività religiosa ricorre il Giovedì dopo la SS. ma Trinità, ma in molti paesi compreso l’Italia (dagli anni settanta in poi), la Domenica successiva. Antica è sempre stata la consuetudine, religiosa o profana, di gettare fiori dalle finestre; trova invece un periodo ed una localizzazione ben determinata, l’utilizzo di petali di fiori per creare tappeti artistici raffiguranti immagini sacre. In merito il gesuita senese Giovanni Battista Ferrari in una sua divulgazione del 1633 “De Forum Cultura”, riferisce di “un’infiorata” del 29.06.1625, in occasione dei festeggiamenti dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Il gesuita descrive in modo dettagliato i petali dei fiori utilizzati e conferisce la simbologia, ad ogni fiore che va formare la creazione artistica. Questa prima rappresentazione, sacra-floreale, trovò una costante e definitiva collocazione con i festeggiamenti del Corpus Domini nella città laziale di Genzano alla fine del 1700. Nel Lazio sono rinomate le infiorate oltre la citata Genzano, quelle di Sutri, Bolsena, Ferentino. L’infiorata non risulta sempre legata a manifestazioni religiose, infatti esistono legati ad essa concorsi e manifestazioni culturali, tra le più importanti ricordiamo quella di Noto (Siracusa), dove circa 120 metri della via principale, seguendo itinerari di arte barocca, vengono ricoperti da petali di fiori multicolori. |
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