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 Festa della Madonna della Neve 2011

  >>====> Zungri 

Festa Madonna della Neve dell'anno  2010      2009     2008    2007    2004

Zungri - Solenni Festeggiamenti in Onore della Beata Vergine della Neve

 Comitato Civico del 2011

"Insieme e sempre per la Festa del 5 Agosto"

Zungri 3-4-5 Agosto

"Per rinverdire antiche tradizioni e con fede sempre più profonda nei valori cristiani, anche quest'anno ZUNGRI è impegnata a preparare quel clima festoso che commuove ed esalta lo spirito di quanti sentono di tributare a MARIA SANTISSIMA amore e filiale attaccamento.

Nella esplosione di luci e di colori, di suoni di voci e di canti che perpetuano la religiosità degli Antenati, ognuno si predispone a vivere momenti esaltanti e significativi della propria vicinanza intima e profonda alla MADRE CELESTE"

Programma Civile

Martedì 26 Luglio 2011

  • Ore 21,00 Al termine della funzione religiosa, in località "Provazzi" meraviglioso spettacolo di Fuochi d'Artificio, curato e diretto dalla prestigiosa ditta: EROPIROTECNICA di CAMMARANO - Gasperina (CZ)

Mercoledì 3 Agosto 2011

  • ore 07,30 Inizio apertura della rinomata FIERA che con le sue tradizionali bancherelle sparse per le vie principali del paese, rendono tutto più caratteristico e suggestivo.

  • ore 21,00 In Piazza Umberto I, si esibirà la COVER BAND ITALIANA: con FRANCESCO PUGLIESE da"IO CANTO" e ALESSIA DI GIO' da "XFACTOR"

Giovedì 4 Agosto 2011

  • ore 08,00 II Complesso Bandistico GIUSEPPE VERDI di Zungri, diretto dal Maestro Dir. Antonio La Torre, insieme all'Orchestra di FIATI "EUTERPE" sfileranno per le vie del paese

  • ore 21,30  NINO D'ANGELO in concerto con il suo vasto repertorio di canzoni si esibirà in Piazza Umberto I

Venerdì 5 Agosto 2011

  • ore 08,00  II Complesso "INIZIO STORICO GRAN CONCERTO BANDISTICO" Città di Aliano (CE) sfilerà per le vie del paese insieme al Complesso Bandistico GIUSEPPE VERDI di Zungri.

  • ore 17.00   Si procederà agli INCANTI delle offerte dei Fedeli.

  • ore 22,00  Servizio di palco eseguito dal prestigioso "INIZIO STORICO GRAN CONCERTO BANDISTICO" Città di Ailano (CE) diretto dal Maestro Dir. NICOLA HANSALIK SAMALE, Musicologo compositore.

  • ore 24,30   Si chiuderanno i festeggiamenti con uno spettacolo di fuochi d'artifìcio curato dalla ditta EROPIROTECNICA di CAMMARANO - Gasperina (CZ)

L'illuminazione delle vie cittadine sarà curata dalla rinomata ditta: MUSICA & SPETTACOLO di Mario Staropoli Triparni (W)

Il Comitato Ringrazia e Augura Buona Festa a tutti

Santuario madonna della Neve illuminato a festa

Impianto luminarie realizzato dalla ditta Mario Staropoli – Triparni VV

Diocesi di Mileto. Nicotera. Tropea

Parrocchia San Nicola Vescovo

Santuario Mariano Diocesano di "Maria SS.ma della Neve"

in Zungri di VV

SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA

"BEATA VERGINE MARIA DELLA NEVE"

PATRONA DELLA CITTA DI ZUNGRI DAL 26 LUGLIO AL 05 AGOSTO 2011

Carissimi fedeli di Zungri, carissimi fratelli emigrati che ritornate nelle vostre famiglie, nel vostro paese e tra i vostri amici; carissimi figli devoti della Mamma Maria della Neve convenuti ad onorarla in questo luogo di preghiera e di benedizione; a voi,presenti e lontani il saluto di Cristo Risorto e di Maria Sua e nostra dolcissima Madre,ma anche il mio cordiale e caloroso abbraccio di Pastore di questa comunità Parrocchiale.

Anche quest'anno viviamo intensamente questa festa Mariana che vuole richiamarci su due temi: "l'essere Chiesa con la Chiesa" e " L'essere famiglia nella e della Chiesa", due temi questi che ci accompagneranno nel nuovo anno pastorale 2011-2012.

Oggi Maria porta al cristiano una novità, ed è la sua stessa vita, la vita di Maria che prende una strada 'diversa'... originale, strana... nuova  Lei ci propone ancora una volta il suo Figlio Gesù !

Gesù, la Parola di vita, è la NOVITÀ' per tutti ! Gesù è la risposta alla nostra voglia di novità, di apertura, dì. scoperta e si mette in contrasto con le nostre situazioni ripetitive, scontate, anomale, noiose... fatte di scadenze obbligate!

Per questo la sua Parola in noi ha il gusto della... novità ! Lui il Maestro e Signore ci invita a incamminarci sulla sua strada, e la strada di Gesù è nuova, aperta, varia, panoramica... in salita sì, ma percorribile !

Con Maria  la donna comunitaria perché vive, prega testimonia con gli Apostoli la presenza e il dono dello SPIRITO che anima e vivifica la Chiesa di Cristo, camminiamo e guardiamo a Colui che l'ha resa Madre nostra e guida sicura sul nostro cammino verso la Santità.

Auguri e buona festa a tutti

PROGRAMMA RELIGIOSO

Martedì 26 Luglio 2011 -  Ore 20.00 Inizio Novena in onore della Madonna della Neve

Da Martedì 26 Luglio a Martedì 04 Agosto 2011

  • Ore 08.00    S. Messa nella Chiesa Parrocchiale

  • Ore 20.00  S. Rosario e S. Messa con novena in onore della Madonna della Neve Durante la novena sarà disponibile un sacerdote per le confessioni

Martedì 02 Agosto 2011

  • Ore 20.00      "SECONDO PREMIO MARIANO - NEL NOME DI MARIA"

  • alla comunità parrocchiale " Santa Maria Maggiore" in Mezzocasale di San Gregorio D'Ippona, nella persona del Parroco Don Gregorio Grande e del Signor Sindaco Michele Pannia.

  • La Concelebrazione sarà animata dalla comunità di Mezzocasale di San Gregorio d'Ippona.

  • Conferimento del 11° Premio Mariano e saluti delle autorità locali e ospiti alla manifestazione.

Giovedì 04 Agosto 2011

  • Ore 08.00      S. Messa al Cimitero per tutti i Defunti e deposizione di una " Corona alla memoria di tutti i nostri cari defunti"

  • Ore 11.00       S. Messa in onore di S. Domenico e deposizione di una "Corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre"

  • Ore  20.00       S. Rosario, Primi Vespri della Madonna e S. Messa con chiusura del Sacro Novenario alla Madonna della Neve.

Venerdì 05 Agosto 2011 "SOLENNITÀ DELLA MADONNA DELLA NEVE, NOSTRA PATRONA

S. Messe: Ore 7.30 - Ore 9.00

  • Ore 10.30   Solenne Concelebrazione Eucaristica, presiede il Parroco-Rettore del Santuario, don Felice La Rosa.

  • Offerta del cero votivo da parte del Sig. Sindaco Arch. Franco Galati

  • Ore  12.00   Processione per le vie del paese.

  • Ore  20.00    S. Messa di ringraziamento in Onore della Madonna

  • Ore 20.00    S. Messa di ringraziamento in Onore della Madonna della Neve, e benedizione dei bambini e Atto di consacrazione alla Madonna della Neve.

Il parroco Don Felice La Rosa e il comitato festa, si onorano della vostra presenza alle Sacre Funzioni religiose in onore della Madonna della Neve e vivamente ringraziano quanti si presteranno a collaborare per la buona riuscita della nostra festa per la nostra dolce e cara Mamma Maria.

Ringraziamo vivamente la parrocchia di "Santa Maria Maggiore in "Mezzocasale di San Gregorio D'Ippona " per la loro disponibilità e la gradita presenza.

Inoltre  ringraziamo il Sig. Sindaco e le autorità territoriali del Comune di Zungri per la loro collaborazione.

"Di Lei non si parla, di Lei si canta.

A Lei non si pensa, La si ama ed invoca.

Non è oggetto di studio, ma di poesia.

I più grandi geni dell'universo

hanno messo il pennello e la penna

al Suo servizio. Capolavoro del Creatore,Maria,

per la quale lo spirito Santo

ha sbizzarrito tutte le Sue invenzioni,

ha versato molte Sue ispirazioni.

 

Bella Maria !  Di Lei mai abbastanza si dirà" .

Il Parroco Sac. Felice La Rosa

Zungri - Solenni festeggiamenti  in onore della Madonna della Neve

Immagini varie di Francesco Fiamingo

Il mega concerto di  Nino D’Angelo

Concerto Bandistico Città di Alaino CE

Concerto Bandistico G. Verdi Zungri

Francesco  tra i palloncini di devozione alla Madonna della Neve

La  Solenne celebrazione Eucaristica di Don Felice La Rosa

Il sindaco Franco Galati e le autorità militari presenti alla celebrazione

Devota zungrese in Preghiera davanti al Quadro della Madonna Della Neve

Il pubblico devoto in attesa della processione

Le trombe annunciano l'uscita

del Quadro della Madonna della Neve

dalla sua chiesa e l'inizio della

Processione

Il Quadro miracoloso Esce dal Santuario in Processione

Don Felice La Rosa e il Sindaco Franco Galati  alla guida della processione

Immagini varie della processione

Immagini varie della processione

La banda accompagna il Quadro in Processione

Immagini varie della processione

Immagini varie della processione

Immagini varie della processione

Il canto della Litania in onore della Madonna

Il rientro del Quadro nel Santuario

Marianna Accorinti e Aldo Mazzitelli,

emigrati zungresi in Argentina,In visita al Santuario

Il Concerto  serale di musica sinfonica

I Fuochi pirotecnici a chiusura della festa

Le Luminarie della festa sulla Via del Santuario

 

Francesco Fiamingo

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“ 'a fera da Madonna”

Zungri anni 50

Tratto dalla raccolta "Quadretti Zungresi"

La presenza degli zingari nelle campagne limitrofe, in cerca di foraggi per i propri animali ed il loro girovagare per le vie del paese, precede di qualche giorno la fiera della "Madonna da Nivi" che si svolge il 3 Agosto in occasione dei solenni festeggiamenti in suo onore.

Risulta nella tradizione locale un appuntamento commerciale,  soprattutto, per le attività agricole, artigianali e zootecniche della zona. La dislocazione logistica risulta sempre di stabile ubicazione nell’oliveto della famiglia Fiamingo, sottostante l’attuale Via Adua, località al tempo indicata come "subbra a cruci", dove la frescura degli olivi secolari, consente ai contadini di disporre al meglio gli animali ed i loro carri. Una parte del territorio è occupata dalla comunità degli zingari ed intorno ad essa viene svolto il mercato degli equini (asini, cavalli, muli ), a fianco sono disposti i suini e gli ovini, il resto dell’area è occupato dai bovini.

I contadini più esperti sono arrivati durante la notte, alla luce del lume a petrolio ed hanno occupato le migliori posizioni, per evidenziare al meglio le qualità dei propri animali e trovarsi in una zona centrale di passaggio dei commercianti. Alcuni, provenienti da paesi distanti, sono partiti nel pomeriggio del giorno precedente e hanno sostato, durante la notte,  intorno alle masserie limitrofe.

L’accesso alla fiera non è libero, ogni contadino deve pagare una quota in funzione al numero dei suoi animali; la somma ricavata è utilizzata per i festeggiamenti religiosi e civili.

Intorno alle ore otto, quando ormai tutti hanno preso posizione, gli spari di fuochi pirotecnici, indicano nel detto locale che la fiera " trasi " in altre parole sono aperte le trattative. La presenza, sulle strade limitrofe, di camion vuoti sono di buon auspicio, ciò significa la presenza di grossi commercianti, di solito "napoletani o riggitani", oltre ai normali compratori  locali e ai macellai della zona. All’interno della fiera  prestano continuo servizio i carabinieri, spesso  scompaiono portafogli, si creano liti nelle contrattazioni, soprattutto, dove sono in azione gruppi di zingari. La giornata di solito è calda, all’interno della fiera non vi sono fontane; alcuni ragazzi del posto, con una brocca di terracotta ed un bicchiere distribuiscono,  ai richiedenti, una bevuta d’acqua fresca al prezzo di 5 lire.

Le trattative di vendita tra il contadino ed il potenziale acquirente, seguono un rituale fatto di gesti e parole ben definito, al quale bisogna attenersi. Alla domanda del prezzo di vendita, il contadino risponde con un prezzo più alto del reale valore; l’acquirente, in modo sornione inizia a scrutare meglio la bestia, gli gira intorno, gli da qualche colpetto con il suo nervo o il bastone, evidenzia qualche particolare negativo dell’animale e sollecitato dal venditore, effettua a sua volta un’offerta che risulta assai inferiore alla prima richiesta. Inizia così quel dialogo di maestria di parole che non completano e non interrompono la trattativa.

A questo punto, entrano in gioco alcune persone che, fino a quel momento hanno fatto  gli spettatori interessati, sono i cosiddetti "senzali o zaraffi" i quali, sotto la promessa di un premio con il buon esito dell’affare, svolgono il ruolo d’intermediari nella trattativa. Il commerciante, dalla tasca interna del suo gilet, estrae un portafoglio a mantice  pieno di banconote rosse di diecimila, una di queste è data allo "zaraffo" nel tentativo di farla accettare al contadino come caparra, ma questi, non soddisfatto del prezzo, rifiuta la banconota e si precipita a bloccare il commerciante che si accinge ad imprimere il suo timbro d’acquisto sulle natiche della bestia.

Seguono altri litigi, in aiuto delle ragioni del contadino intervengono altri suoi amici, il commerciante alza il prezzo ed egli con aspetto sempre di insoddisfazione, accetta la caparra. La bestia è timbrata ed alla fine della giornata, il commerciante provvederà al ritiro ed al pagamento della restante somma.

La maggior parte delle vendite avviene durante la mattinata quando, come si suol dire, commercianti e macellai hanno fatto la loro "passata", in altre parole hanno fatto i loro maggiori acquisti. Rimangono ancora altre trattative a livello locale tra gli stessi contadini e, in questo caso, si va per le lunghe, perché il contadino acquirente ha bisogno di garanzie sull’animale che sta acquistando quali: i litri di latte al  giorno, l’età o il numero "di figghiate" (parti), l’abitudine ai lavori di traino, il modo in cui è alimentata; si controllano anche i denti.

Alla fine della trattativa il venditore, sornione e dispiaciuto, si rammarica di aver ceduto la sua bestia  solo per necessità impellenti al prezzo di "una mangiata di pipi"; l’acquirente  spera e si consola solo con le garanzie verbali avute, altrimenti va dicendo, "u fici accattitu, ca spendivi nu patrimoniu", ma dietro l’apparente farsa , entrambi sono soddisfatti dell’affare concluso.

Nelle ore pomeridiane, la fiera finisce le ultime contrattazioni, qualcuno non ha venduto ed esce dalla fiera sconsolato e con una frase esprime tutto il suo rammarico "non ‘ndi jhavuraru i nenti" come dire non ha avuto nessuna domanda per i suoi animali.

La fiera comunque è finita i "feraioli" ritornano nelle loro campagne o nei paesi limitrofi; rimangono ancora, nella la loro postazione, gli zingari i quali, nei giorni successivi alla festa, cercheranno di vendere o barattare i loro attrezzi, per le case del paese.

All’uscita della fiera, i contadini colgono l’occasione di acquistare, sulle bancarelle disposte sulla strada, le attrezzature necessarie per i loro lavori, corde, selle per gli asini, zappe, accette, falci ecc.

ll venditore di "mastazzoli" sempre presente cerca di vendere, a tutti, i suoi biscotti, il venditore di angurie si fa avanti offrendo una fetta del suo prodotto. Il presente racconto, a sua volta, espone un ricordo della " fera della Madonna ".

Francesco Fiamingo

L’attuale ia Adua, nel giorno della Fiera "Madonna della Neve"

Foto di Latino Fiamingo

- Si noti l'abbigliamento: tutti con la camicia della festa, allora bianca -

Contadini

di

Arzona

(Filandari)

in viaggio verso

la fiera

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