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Limbadi Comune del Poro
Paesi del comune di Limbadi: |
Il Comune di Limbadi ha una superficie di 28,90 km2 ed una popolazione di 3720 abitanti. Si trova a 39 km a sud-ovest dal capoluogo e sorge a 229 m. sul versante meridionale del monte Poro. Di origine locrese (VII-V sec. a.c.) subì le incursioni saracene. Divenne Comune nel 1830. Le principali risorse della popolazione derivano dall’artigianato, dalla produzione di cerali, uva da vino, olive, frutta e dall’allevamento bovino e ovino. Festa: San Pantaleone, la prima domenica di Agosto. Fiera: 25 luglio. Mercato: venerdì. Sagra: del "Contadino", nella prima settimana di Agosto. Nel comune ha sede operativa l'antica distilleria Caffo |
Limbadi 3 Agosto 2007: la "Giornata del Contadino" XXI° edizione - di Angelo Mercuri Giunta ormai alla sua XXI° edizione, la "Giornata del Contadino" richiama ogni anno migliaia di persone da tutta la Calabria. Tutte le ricette della tradizione locale sono preparate dalle sagge e garbate massaie del paese che offrono i loro manicaretti in occasione dei festeggiamenti in onore del santo patrono San Pantaleone Medico e Martire. Il 3 Agosto 2007 gli intervenuti potranno degustare le pietanze della terra di Calabria come la "pasta i casa", la "pitta china", la "suriaca", i "pipi arrustuti", le "frittati cu cipujia", le "patati con i pipi fritti", i "frittelli", i "satizza" , i "muzzarelli", l 'ndujia" , "l' 'nzalata cu pumadoro", il "tonno e cipuja", il tutto accompagnato dal famoso vino rosso locale. Non si può mancare ! Inizia alle 19.30 e conviene arrivare per tempo. Allieteranno la serata con musiche e canti tradizionali della regione calabra il gruppo folkloristico "I Calabriselli di Limbadi" e la fanfara "La Fiorita" di Rombiolo. Enorme parcheggio gratuito. Come arrivare a Limbadi: - In Autostrada per chi proviene da nord di Vibo è consigliabile uscire allo svincolo di S. Onofrio e proseguire in direzione Vibo Valentia - Monte Poro - Nicotera - Limbadi. - Invece per chi proviene da sud è consigliabile uscire allo svincolo autostradale di Rosarno (RC) e proseguire per Nicotera - Limbadi. Per informazioni: Tel. 0963.89008 - e-mail: prolocolimbadi@libero.it |
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Gente de Limbadi, il mio nome è Andrea Gabriel Aragona, ho 38 anni e sono argentino, figlio di un emigrante di Limbadi. Le racconto questo perché mio padre è andato via nel 1952 e non è più potuto tornare. Mia sorella le regalò un video dell'Italia dove c'era un piccolo ritratto di Limbadi e le sue lacrime andarono giù come un fiume in piena... di emozioni e ammirazione. Siamo una famiglia di basso reddito... però vorremmo sapere (senza che lui lo sappia) se esiste per lui una possibilità di visitare la sua terra natale Limbadi Esiste qualche forma per farlo viaggiare ? Economicamente non stiamo bene ed io oggi sono senza lavoro però forse potremo incontrare qualche parente ad oggi non abbiamo contatti... a mio padre gli piacerebbe tanto perché non sa che fine hanno fatto i suoi parenti Il cognome di mia nonna è Putortti (Domencia) e quello di mio nonno è Aragona Pantaleon, nessuno di loro vive ma siamo convinti di avere cugini che magari possono aiutarlo. Scusa per tutta questa storia ma sono convinto che sarebbe una felicità esagerata se lo possono aiutare. Lui non sta bene di salute e sarebbe come: " Veder Limbadi... prima di morire" Grazie per avermi ascoltato e le mando un bacio cosi grande dall'Argentina Andres Gabriel Aragona - Documento 18328002 - Agosto 2005 - Gente de Limbadi, Mi nombre es Andres Gabriel Aragona, tengo 38 años y soy argentino e hijo de un inmigrante del pueblito de Limbadi. Les cuento estoy porque mi papá se fue de su pueblo en 1952 y nunca pudo volver. Mi hermana le regaló un video de Italia dónde aparece una partecita de su pueblo natal y sus lágrimas brotaron como en una fuente, lleno de emoción y añoranza. Somos una familia de bajos recursos pero queremos saber (sin que el se entere) que posibilidades de visitar su tierra natal. Tienen alguna forma de que en algun momento el pueda viajar? Economicamente no estamos muy bien, hasta hoy yo estoy sin trabajo, pero quizas encnotremos algún pariente porque no tenemos contacto y a él le gustaría porque no sabe quien de su familia quedó allí. El apellido de mi abuela es Putortti(Domencia) y el de mi abuelo es Aragona (Pantaleon), ninguno de ellos vive, pero algún primo dice el debe tener, quizas puedan ayudarlo.Peronenme todo esta historia pero la verdad creo que sería una felicidad enorme si lo pueden ayudar, el de salud no está totalmente bien, y sería como: "Ver Limbadi y dopo morire;;; "Gracias por escucharme y les mando un gran abrazo desde Argentina. Andres Gabriel Aragona Documento 18328002 |
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Chiesa dell’ Addolorata e Veduta aerea del Centro |
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Processione di San Pantaleone con i penitenti che portano in processione le Corone di Spine. |
LIMBADI: Assegnati i premi alla memoria dell'oblata Maria Antonia Saccomanno Messaggio di solidarietà e amore Nicola RombolàLa Aprile 2003 – “Una vita semplice spesa per gli altri”. Con questo spirito l'esempio di servizio e di profonda dedizione per i più bisognosi ha connotato l'esperienza umana di Maria Antonia Saccomanno (1904 – 1988). Alla sua memoria è stato intitolato un premio voluto dall'associazione “Solidarietà”, giunto alla sesta edizione, riservato agli alunni dell'Istituto comprensivo di Limbadi (quinta elementare e terza media) che si è svolto sabato scorso nella chiesa San Pantaleone. Al premio quest'anno la famiglia Caffo ha voluto legare la borsa di studio "Sebastiano Caffo", per onorare la figura del capostipite. Dopo la celebrazione della santa messa è stato scoperto un busto che raffigura la Saccomanno, opera dello scultore Carmelo Corso, che verrà consegnato alla Casa di carità di Limbadi, dove la donna aveva prestato il suo inesausto servizio, come oblata del “Sacro cuore”, istituzione fondata da don Francesco Mottola nel 1935. Sul significato del premio, per ribadire l'esemplare testimonianza di carità della Saccomanno, tra gli altri sono intervenuti il presidente della associazione "Solidarietà" Mariella Sicari Mariani, che ha sottolineato «il messaggio di solidarietà e di amore» proprio in momenti così tragici. Anche il sindaco Pantaleone Sergi ha scorto nell'esempio della donna una «santità che va al di là di quella ufficiale», definendola «popolare», ricordando come la Casa di carità di Limbadi sia nata su iniziativa di don Domenico Musumeci e dell'apostolato delle oblate tra le quali la Saccomanno. Una vocazione dei cittadini limbadesi che l'impegno dell'associazione "Solidarietà" continua a testimoniare attraverso una iniziativa «meritoria», ha concluso Sergi. Infine Giuseppe Caffo, ha spiegato il significato della borsa di studio intitolata al padre Sebastiano. Si tratta di un premio alla preparazione per i cinque anni di studio alla Media superiore. Il tema su cui si sono cimentati gli alunni è di grande attualità e importanza: il 2003, anno internazionale della disabilità e la cultura della solidarietà alla luce degli attuali drammatici eventi. Per gli elaborati il primo premio con la borsa di studio è andato a Francesca Solano; a Maria Catena Furchì il secondo; gli altri premi per il disegno a Domenico D'Apa e a Emanuele Barbalace. Per gli alunni delle Elementari (suddivisi per plessi scolastici), sono stati premiati i temi di Antonino Francolino e Chiara Agostino (Limbadi centro); Sonia Biasi e Anna Maria Lazzaro (Caroni). Per il disegno (premio unificato) sono stati prescelti Pantaleone Rubicone e Giammarco Barbalace. |
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