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Tamburello Festival 2005
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Fuoco evento LA SECONDA EDIZIONE DEL TAMBURELLO FESTIVAL S’INCENDIA... Acqua e ventu era un’antica esclamazione zambronese con la quale si esprimeva il proprio compiacimento per un pericolo scampato. Speculare a questo antico modo di dire era, invece, Focu e ventu che esprimeva, la felicità per un evento lieto e gioioso. Il fuoco simboleggiava l’allegria e il calore che scalda il cuore; il vento la forza della passione. Focu e ventu era, quindi, un’espressione tipica usata in occasione di un "Evento" straordinario e positivo. E l’evento straordinario é proprio questa seconda edizione del Tamburello festival... A giudizio, infatti, del Presidente del Centro Studi Umanistici e Scientifici ARAMONI, Avv. Corrado Antonio L’Andolina: “I rapidi processi di cambiamento sviluppati dalla cosidetta globalizzazione, se da un lato hanno arricchito, con il confronto, le culture nazionali ed etniche, dall’altro, rischiano di travolgere e di cancellare gli usi ed i costumi delle aree economicamente e socialmente più deboli. L’area del Poro, nella quale ricade una parte del territorio di Zambrone, costituisce la prova più tangibile di tale perverso meccanismo di cancellazione”. In effetti, il patrimonio musicale appartenente di tutta l’area del Poro, sembra essere scomparso nel nulla ! I giovani ignorano totalmente la propria tradizione musicale, che spesso identificano, erroneamente, con quella folkloristica. La famiglia Crudo, di Rombiolo, ha dato origine ad un gruppo musicale La Fanfara Fiorita che é, forse, l’unico a mantenere in vita sonorità e melodie tipiche dell’area del Poro. Questa é la ragione per cui gli organizzatori della manifestazione hanno deciso di “convocare” in questa seconda edizione del Tamburello festival La Fanfara Fiorita. Ma l’esibizione di questa band non sarà l’unica che caratterizzerà questa seconda edizione del Tamburello festival. La serata, infatti, prevede il concerto dei PHALEG gruppo musicale calabrese tra i più apprezzati per le loro indiscusse qualità. E in effetti, i PHALEG oltre a proporre un repertorio di canzoni e musiche strettamente ancorate alla tradizione musicale calabrese, si caratterizzano per la loro continua ricerca di sonorità “moderne”. L’aspetto più curioso é che queste sonorità, vengono di norma interpretate con la lira, il tamburello e la chitarra battente ! La grande novità é certamente costituita dal Teatro. Il concerto dei PHALEG sarà, infatti, intervallato dall’esibizione della voce recitante di un giovane talento calabrese: LINDO NUDO. L’attore, leggerà alcuni brani che descrivono la Calabria nelle sue bellezze naturali e nei suoi drammi. Uno spettacolo unico e originale, assolutamente da non perdere. I testi oggetto di recitazione saranno alcuni brani di prosa scritti da Corrado Alvaro per descrivere la "Calabresità", "Quando fu il giorno della Calabria" di Leonida Repaci e, infine, 1950: Tamburelli a Zambrone (brano di presentazione della prima edizione del Tamburello Festival). La serata, inoltre, sarà allietata dalla seconda edizione della SAGRA ARAMONESE. Questa sagra s’inquadra, perfettamente, in una manifestazione che é alla continua e puntuale ricerca della identità culturale di Zambrone e dintorni. La soppressata di Zambrone, la schiacciata con sugo piccante, le cipolle in agrodolce, le olive, i pomodori secchi, le nacatule, il vino di Daffinà, rappresentano, perfettamente, il percorso culinario della tradizione aramonese. Ad arricchire la sagra, sarà inoltre, allestito uno stand con i dolci tipici della tradizione. L’esaltazione delle positività presenti in loco, trovano, poi, il loro naturale sbocco nella Mostra-Mercato appositamente allestita dall’Associazione. E’ prevista la presenza di oltre venti stands (di artigiani, artisti e prodotti tipici). Verranno realizzati stands per presentare, in particolare, i prodotti più tipici della tradizione agricola zambronese: cipolle, nduia, peperoncino, arance, olio etc. La serata, inoltre, sarà allietata dalla presentazione dei GIGANTI ARAMONESI opere interamente realizzate dai soci dell’Associazione ARAMONI. Una sorpresa, questa, davvero unica. La mostra fotografica sulle feste popolari nella provincia di Vibo Valentia arricchirà, ulteriormente, un programma già molto interessante. Infine, sarà realizzato uno stand raffigurante quattordici strumenti tipici della civiltà contadina, riprodotti fedelmente da un abile e sapiente artigiano del posto, Pasquale Russo, in legno e in miniatura. L’occasione, insomma, é di quelle da non perdere. Nonostante la manifestazione sia ancora alla seconda edizione, la maturità e l’originalità delle scelte operate dagli organizzatori, sembrano essere il preludio di un successo annunciato... I partecipanti potranno assistere ad un evento davvero unico, dove qualità, divertimento e cultura trovano una sintesi mirabile. |
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Il saluto del Presidente onorario dell'associazione ARAMONI FUOCO EVENTO Dicevano, un tempo, a Zambrone, acqua e ventu per esprimere compiacimento e soddisfazione per il rapido allontanarsi di un pericolo, di un avversario o di una persona che, comunque, in determinate circostanze sarebbe stata di ostilità e di impaccio. Ti accompagnino acqua e vento purché te ne vada via e mi lasci in pace!. Era questo, in sostanza, il senso dell’esclamazione. Focu e ventu esprimeva, invece, il senso gioioso e meravigliato dell’attesa, una forma di augurio per sé e per gli altri, una sorta di benvenuto per qualcuno atteso da tempo o per un evento speciale, di cui si sperava di vederlo arrivare con la forza del vento e l’allegria del fuoco che scalda il cuore. Ed un evento speciale è davvero questa seconda edizione del Tamburello festival che l’Associazione Culturale Aramoni di Zambrone, superando non poche difficoltà e fidando sul volontariato di soci ed amici, ripropone anche quest’anno. Il messaggio che Aramoni affida all’iniziativa, già ampiamente recepito e diffuso in Italia e all’Estero dal nostro sito, visitato da migliaia e migliaia di navigatori internet, è di augurio sincero di serenità e di pace per tutti coloro che sono interessati al nostro territorio, per la sua bellezza, la spettacolarità dei suoi panorami ma anche per i suoi problemi. La speranza è che anche per questa estate il programma che offriamo, sia per la parte spettacolare e culturale, sia per la parte gastronomica, contribuisca a rendere piacevole il soggiorno di turisti, visitatori, emigranti in ferie nel paese natio e per tutti coloro, anche di passaggio, che incrociano, in un modo o nell’altro la nostra associazione. Siamo orgogliosi del nostro lavoro e del nostro impegno perché non hanno secondi fini, non mascherano scopi di lucro e non si basano su contributi pubblici ma soltanto sull’opera disinteressata e coraggiosa di quanti credono che il compito di un’Associazione Culturale consista, soprattutto, nel riuscire a suscitare un interesse non effimero per la nostra cultura, i nostri valori, le nostre potenzialità. Essi, visitando il nostro sito www.aramoni.it , partecipando, spontaneamente e numerosi a questa seconda edizione del Tamburello festival o semplicemente incoraggiandoci con la parola dimostrano di avere compreso che le ragioni che muovono la nostra azione vanno ben al di là di una pur legittima e gioiosa presenza ad un evento estivo. Perciò focu e ventu, un’antica espressione del dialetto zambronese di tanti anni fa diventa davvero un augurio e dà senso alle nostre fatiche ed ai nostri sacrifici e ci fa ritrovare, ancora più convinta e rafforzata, la determinazione ad andare avanti. Buon divertimento a tutti con la II edizione del TAMBURELLO FESTIVAL 05 Prof. Salvatore L’AndolinaPresidente onorario - Centro Studi Umanistici e Scientifici ARAMONI |
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Centro Studi Umanistici e Scientifici Aramoni Zambrone 09 Agosto 2006 TAMBURELLO FESTIVAL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:
******** TAMBURELLO FESTIVAL 2005 II Edizione Fuoco evento
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******** Iniziativa realizzata con il contributo della REGIONE CALABRIA -Assessorato Pubblica Istruzione e dell’Amministrazione Comunale di Zambrone; patrocinata dall’UIMEC UIL sede provinciale di Vibo Valentia. |
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e-mail: Piapia@Poro.it |
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